Ospite del ciclo Director's Cut al Museo Marino Marini di Firenze, martedì 3 ottobre alle ore 19.00, sarà Michele Lanzinger, direttore del MUSE, Museo delle Scienze di Trento. L’incontro sarà per la prima volta tradotto in LIS, la lingua italiana dei segni, grazie a un’iniziativa del Dipartimento Educativo del Museo Marino Marini, legata a tematiche connesse all’inclusione e all’accessibilità.
Il nuovo MUSE, inaugurato nel luglio 2013, nasce proprio con Michele Lanzinger ed è stato progettato da Renzo Piano come una grandiosa “casa per la scienza”, in un’ex area industriale di 19 mila mq, alle pendici delle Dolomiti trentine, creando un edificio che si fonde con le montagne circostanti, in uno straordinario equilibrio tra spazio e ambiente. Costruito secondo criteri di eco-sostenibilità, si sviluppa su cinque piani più uno interrato e una serra tropicale, una vera e propria greenhouse che interpreta le biodiversità planetarie. Sono stati scelti materiali di origine naturale e utilizzati sistemi di trigenerazione che sfruttano le energie rinnovabili. Per queste sue innovative caratteristiche, è l’unico museo italiano che ha avuto una menzione d'onore all'European Museum of the Year Awards 2015.
Il MUSE non è solo un museo ma un centro di riflessione sul rapporto uomo e natura, racconta le meraviglie dell’ambiente alpino, sviluppa temi come scienza, natura, biodiversità, innovazione e tecnologia, intervenendo al contempo nel dibattito scientifico sui grandi temi locali e planetari, come lo sviluppo sostenibile e il rispetto ambientale. Un museo dove il vero protagonista della visita è il pubblico, grazie alla sperimentazione in prima persona, ai giochi interattivi e agli ambienti immersivi.
Le attività del Museo Marino Marini dedicate ai sordi rientrano all’interno della rete WELCOME. We Encourage Living Collective Open Museums Experiences, sostenuta della Regione Toscana per realizzare svariate linee di azione sull’accessibilità. La peculiarità e l’innovazione del progetto del Museo Marino Marini, rispetto ad altre realtà italiane che operano nel medesimo settore – come, per esempio, a Torino la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il Museo Egizio, e a Firenze Mus.e e il Museo Horne – stanno nel tipo di proposta, non una visita guidata quanto piuttosto una conversazione/visita dialogata che prevede il coinvolgimento attivo dei partecipanti, ovvero che utilizza anche per questa tipologia di pubblico lo stesso approccio costruttivista e partecipato di tutte le proposte del Dipartimento Educativo.
Michele Lanzinger è direttore del MUSE Museo delle Scienze di Trento dal 2013. Laureato in Geologia con PhD in Antropologia, dal 1988 al 2013 è stato curatore prima di Geologia e Paleontologia del Museo Tridentino di Scienze Naturali (l’antenato del MUSE), per poi diventarne il direttore. E’ l’ideatore del MUSE, il più nuovo museo italiano dedicato alla scienza, alla natura e alla società, per il quale ha predisposto lo Studio di Fattibilità e il Piano Culturale. È stato responsabile del "gruppo misto di progettazione MUSE" - un team di collaboratori composto dagli specialisti del museo, dagli architetti dello studio Renzo Piano e dai museologi del Museo di Storia Naturale di Londra. Presidente per due mandati di ANMS, e membro del CdA di Ecsite dal 2011 al 2017, è membro del consiglio direttivo nazionale di ICOM. Inoltre è componente del consiglio di SIBE e del Comitato Scientifico del Festival della Scienza di Genova. Con la sua direzione il museo ha subito una radicale trasformazione, registrando un drastico aumento in termini di spazi, personale e visitatori, tale da porlo in vetta alla classifica dei musei più visitati d’Italia.
Director’s cut, ideato da Patrizia Asproni, Presidente del Museo Marino Marini, parte da una delle caratteristiche principali del nostro paese, ovvero che l’Italia è un "museo diffuso". Oltre ai "grandi attrattori", sempre di più i musei che un tempo erano considerati "minori" fanno vivere, attraverso la loro azione quotidiana, il territorio, rivestendo oggi un ruolo da protagonisti, attivatori di sviluppo locale e di economie, in particolare quelle legate al turismo culturale. Realtà considerate erroneamente "piccole" che hanno invece grandi storie da raccontare.
Info: www.museomarinomarini.it