Mercoledì 15 Novembre alle ore
17.30,
Luciano Canfora presenta l'ultimo libro
"
Cleofonte deve morire" alla
Biblioteca delle Oblate (Via dell’ Oriuolo 24) in occasione di un nuovo incontro del ciclo "
Leggere per non dimenticare". Introduce: Luciano Bossina.
Così Aristofane, con l’arma del teatro, diede man forte alla liquidazione fisica dell’ultimo leader della democrazia ateniese.
Siamo nel pieno della
guerra del Peloponneso. Atene rischia la sconfitta. La tensione è altissima: il partito aristocratico vuole accordarsi a qualunque prezzo con Sparta e adottare il modello politico dei vincitori. I democratici vogliono resistere fino alla fine e salvare la costituzione. Cleofonte è il leader della parte democratica ed è l’uomo da abbattere.
In questo
tumultuoso quadro politico, un ruolo fondamentale è giocano dai Mercoledì 15 Novembre alle ore 17.30, per gli incontri della rassegna "Leggere per non dimenticare", Luciano Bossina presenta il libro di Luciano Canfora "Cleofonte deve morire" alla Biblioteca delle Oblate (Via dell’ Oriuolo 24)
Così Aristofane, con l’arma del teatro, diede man forte alla liquidazione fisica dell’ultimo leader della democrazia ateniese.
Siamo nel pieno della guerra del Peloponneso. Atene rischia la sconfitta. La tensione è altissima: il partito aristocratico vuole accordarsi a qualunque prezzo con Sparta e adottare il modello politico dei vincitori. I democratici vogliono resistere fino alla fine e salvare la costituzione. Cleofonte è il leader della parte democratica ed è l’uomo da abbattere.
In questo tumultuoso quadro politico, un ruolo fondamentale è giocano dai
drammaturghi. Alcuni di loro intrattengono un rapporto stretto con i gruppi di pressione decisi a scalzare il regime democratico. La
commedia si fa così
interprete della ‘maggioranza silenziosa’, quella che non va all’assemblea popolare, e la sobilla contro i suoi capi presentandoli come mostruosi demagoghi. Aristofane, il commediografo, si fa agitatore politico. La sua grande abilità consiste nel presentarsi come il difensore del popolo agendo, in realtà, per conto di chi intende distruggere il potere popolare.
Nella commedia intitolata "Rane" getta la maschera, chiede e auspica la condanna di Cleofonte, accanito oppositore del potere oligarchico; rompendo la finzione scenica fa un vero e proprio comizio, e parla, questa volta apertamente, della bruciante attualità politica.
Luciano Canfora è
professore emerito dell’Università di Bari. Dirige i "Quaderni di storia" e collabora con il "Corriere della Sera".
Info:
www.leggerepernondimenticare.it NB