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mercoledì 25 dicembre 2024

''La fortuna nel taoismo e nell'induismo'', conferenza con Eumeswil all'Hotel Croce di Malta

14-10-2017

Sabato 14 ottobre 2017 alle ore 18.00, all'Hotel Croce di Malta di Firenze (Via della Scala, 7) nuovo appuntamento con le conferenze a cura dell'Associazione Eumeswil, in programma "La fortuna nel taoismo e nell'induismo" con Ornella Civardi e Fabrizia Baldissera.

Buona e mala sorte per il filosofo taoista non sono che un concetto illusorio, frutto della miopia con cui siamo indotti a guardare agli eventi della nostra vita e ai fili che la intrecciano all’ambiente circostante. Se ci fosse consentito elevarci al di sopra della nostra ristretta esperienza e contemplare l’evoluzione delle cose da un orizzonte più ampio, non è detto che ciò che ci è apparso come disgrazia risulti davvero tale, né viceversa ciò che sulle prime abbiamo accolto come una benedizione si riveli in un secondo tempo effettivamente positivo.

L’alterna vicenda del singolo s’inserisce in un movimento ben più vasto, quel ciclico divenire del Tutto nel quale essere e non-essere, bene e male, fortuna e disgrazia, dolore e piacere non solo si succedono, ma si originano l’un l’altro, facce contrapposte di un’unica realtà. Inutile e foriero di sofferenza è opporsi a questo moto di trasformazione cosmico, di cui non siamo che minuscole cellule. L’unica serenità possibile risiede nell’assecondare il movimento che ci sopravanza, cercando di trarne quel tanto o poco di beneficio che può derivarne, nella consapevolezza che anche il male di oggi s’inscrive in una superiore saggezza, quella della natura, la quale provvederà domani a colmare il disavanzo con un bene uguale e contrario, per perpetuare l’eterna armonia dell’universo

La fortuna nell’induismo. Anche nel pensiero dell’India la fortuna è vista nel suo aspetto ambiguo di forza positiva o negativa, e ha nomi molteplici, che vanno da “fato” a “buona sorte” a “cattiva sorte”. In particolare dal periodo delle Upaniṣad si afferma la teoria della rinascita e del karma, che interpreta gli accadimenti della realtà come retribuzione degli atti compiuti in una vita precedente. La dea della fortuna è anche quella della prosperità e della bellezza, Lakṣmī, conosciuta anche come Śrī, splendore. Rājaśrī è la fortuna/prosperità regale, sia in battaglia sia nel reame stesso.

Il programma ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Firenze.

L'ingresso alle conferenze è ad offerta libera cartacea.

Info: www.eumeswil.cc