L'interpretazione di uno degli ensemble di massimo valore nell'esecuzione della musica barocca con strumenti d'epoca:
Europa Galante, ospite degli
Amici della Musica di Firenze, apre
Odissea Bach con "
I Concerti Brandeburghesi" diretti da Fabio Biondi al
Teatro della Pergola (Via della Pergola, 12/32).
Il ciclo prosegue al Saloncino del Teatro della Pergola
domenica 15 ottobre alle 21 con
Antònio Meneses e il suono limpido ed elegante di quel violoncello che conquistò i più grandi direttori d'orchestra, von Karajan su tutti.
Paul Lewis è tra i migliori musicisti al mondo per virtuosismo e sensibilità. Per questo motivo è stato scelto in apertura del ciclo
Solopiano. E se certamente il nome del pianista inglese richiama subito alle esecuzioni di Beethoven, il
21 ottobre l'attenzione sarà proprio per l'interpretazione delle Sei Bagatelle op.126 dell'immenso compositore tedesco.
A Firenze lo si è potuto apprezzare lo scorso giugno sotto la direzione di Zubin Metha, e sono in tanti a essersi accorti dello straordinario talento del giovane genio delle percussioni
Simone Rubino, il
22 ottobre alle prese con un programma che, partendo da Bach, passa per le composizioni di Carlo Boccadoro, Casey Cangelosi fino a Iannis Xenakis.
Volto familiare per il pubblico degli Amici della Musica di Firenze, il nome di
Angela Hewitt è intrinsecamente legato a quello di Odissea Bach, visto che proprio lo scorso autunno la pianista canadese ha intrapreso un ambizioso progetto intitolato “
The Bach Odyssey” che prevede l’esecuzione di tutte le opere per tastiera di Bach in dodici recital nel corso di quattro anni (
Teatro Niccolini di Firenze,
28 ottobre ore 16).
Per il ciclo
Il mondo del Quartetto spazio all'universo sonoro che guarda a Est per la presenza il
29 ottobre al
Teatro Niccolini di Firenze del
Novus String Quartet, proveniente dalla Corea del Sud, con ospite speciale il violoncellista rumeno Andrei Ioniță.
Info:
www.amicimusicafirenze.it E.L