Da
Giovedì 12 a
Domenica 15 Ottobre alle ore 21.00, va in scena a
San Salvi a Firenze in prima assoluta "
L'amore è il cuore di tutte le cose".
Omaggio dei
Chille de la balanza al Poeta dalla Blusa gialla nell’anno centenario di quella rivoluzione d’ottobre che ne accompagnò la breve e tormentata esistenza. “L’amore è il cuore di tutte le cose”, scrittura scenica di Claudio Ascoli, indaga il rapporto che legò per quindici anni
Majakovskij a
Lili Brik, icona dell ‘Avanguardia russa del ‘900, e a suo marito, Osip. Un rapporto che si rivelò come il più spregiudicato e radicale «tentativo amoroso» mai compiuto da un poeta, o forse, più semplicemente, da un uomo.
Majakovskij conobbe Lili il 7 maggio 1915 e non tardò a innamorarsene. Dalle circostanze sarebbe potuto nascere un banale triangolo amoroso o un borghese ménage a trois, ne nacque invece una vicenda di inedita, struggente intensità e purezza. Lili, pur ricambiando l’amore del poeta, non ingannò né abbandonò il marito; lei e Majakovskij lo coinvolsero nel fervore, intellettuale oltre che sentimentale, della loro passione. E Osip, da giurista e commerciante che era, divenne critico ed editore del rivale, e uno dei più brillanti animatori della vita letteraria russa nell’epoca d’oro dell’avanguardia futurista e formalista. Un amore tormentato, quello tra Majakovskij e la Brik, che non si spense definitivamente neppure con il suicidio del Poeta nel 1930.
Gli attori raccontano con parole, versi ed immagini lo strano incontro. Nello spettacolo dei Chille emergono tre persone straordinarie, piene di amore, ricche di umanità e contraddizioni, desiderose di superare la quotidianità nella condivisione della creazione, ma che al contempo hanno un forte desiderio di centralità.
Biglietti: 10 euro (prenotazione obbligatoria).Per info:
info@chille.it E.L