Dal
17 Ottobre al 23 Novembre, ogni martedì e giovedì, l'
Accademia di Belle Arti di Firenze si apre alla città per micro incontri sulle arti e la cultura contemporanea. Una
pausa caffè in compagnia di artisti della materia e della parola. È un invito che l’Accademia rivolge alla città, aprendo la sua sede in
via Ricasoli 66 (dalle 14.30 alle 15.15) per brevi incontri con artisti, designer, poeti e filosofi.
Si chiama ST
ARTpoint
CAFFÈ ed è l’ottava edizione della rassegna d’arte e cultura nata nel 2009 su iniziativa di
Paolo Targetti con il nome di ST
ARTpoint, un evento poliedrico capace di alternare esposizioni e performance a incontri con i protagonisti dell'arte e della cultura del nostro tempo.
Ideato da
Anna Luppi, docente di Anatomia e Fenomenologia del corpo all’Accademia di Belle Arti di Firenze, il ciclo di incontri ST
ARTpoint
CAFFÈ porterà nel Chiostro dell’Accademia, eccezionalmente aperto al pubblico per l’occasione, artisti, professionisti e uomini di cultura per incontri della durata di quarantacinque minuti alla scoperta delle idee e delle esperienze che costellano la produzione artistica contemporanea.
Gli incontri nel contempo fungeranno anche da
tutorial live per docenti e studenti dell’Accademia che saranno chiamati a uno sforzo creativo collettivo: l’
ideazione e realizzazione di un’unica installazione capace di racchiudere in sé il significato stesso della collaborazione, della condivisione e del confronto: un Caffè, che sarà inaugurato a conclusione della rassegna il 25 novembre.
Primo appuntamento martedì 17 Ottobre alle 14.30 con
Pratiche Collaborative insieme a
Cesare Pietroiusti, artista concettuale tra gli esponenti più brillanti della pratica performativa e relazionale, che negli anni ha concentrato il suo lavoro sui paradossi che si creano nelle pieghe dei sistemi economici.
A partire dal 2004 Cesare Pietroiusti ha trasformato altrui banconote; distribuito gratuitamente migliaia di disegni; ingerito banconote al termine di un’asta per poi restituirle al proprietario dopo l’evacuazione; aperto negozi in cui la merce in vendita sono banconote e la valuta con cui si possono acquistare è lo sguardo dell’acquirente. Ha poi allestito mostre in cui le opere sono in vendita non in cambio di denaro, ma delle idee o delle proposte dei visitatori.
Giovedì 19 Ottobre, sempre dalle 14.30 alle 15.15, ST
ARTpoint
CAFFÈ ospiterà
Claudio Marra, ordinario di Storia della fotografia al DAMS di Bologna, con
La fotografia: l'invenzione dell'arte collettiva per una riflessione sull’autorialità in fotografia.
La ricerca di Marra ha riguardato la fotografia di moda (Nelle ombre di un sogno, Milano 2004), i problemi teorici legati al passaggio al sistema digitale (L’immagine infedele, Milano 2006), gli intrecci fra fotografia e arti visive (Fotografia e pittura nel Novecento (e oltre), Milano 2012 e Fotografia e arti visive, Roma 2014) fino a una sintetica riflessione sulla vicenda complessiva del mezzo (Che cos’è la fotografia, Roma 2017).
Il
24 Ottobre sarà la volta di
Stefano Velotti, docente di Estetica a La Sapienza, con
Convivialità. Istruzioni per l’uso, mentre
giovedì 26 Ottobre ST
ARTpoint
CAFFÈ vedrà la partecipazione di
Chiara Camoni, artista visiva e co-fondatrice di MAGra, l’insolito e inaspettato Museo d’Arte Contemporanea immerso nella natura di Granara (Pr).
Gli incontri proseguiranno, poi a novembre con
Ubaldo Fadini,
Virgilio Sieni,
Adolfo Natalini,
Lorenzo Romito,
Sergio Risaliti,
Vittorio Corsini,
Valerio Magrelli, con la promessa di ritornare, poi, in primavera con un nuovo ciclo e nuovi ospiti.
ST
ARTpoint
CAFFÈ si svolge con il contributo della Regione Toscana nell’ambito di
Toscanaincontemporanea2017.
L’ingresso agli eventi è sempre libero e gratuito fino a esaurimento posti. Per l’occasione saranno offerti caffè e bevande calde. In caso di maltempo gli incontri si svolgeranno al coperto.
Info:
www.facebook.com/startpointevento/