Venerdì 10 Novembre alle ore 22.30, saliranno sul palco del
Glue Alternative Concept Space di Firenze (Viale Manfredo Fanti, 20) i
Gazebo Penguins, con il loro ultimo e trascinante album "
Nebbia", uscito il 3 Marzo 2017, in formato cd ed lp per
To Lose La Track.
Un album maturo che sposta ulteriormente in avanti i confini del loro percorso musicale. "
Nebbia" potrebbe essere inteso come una riflessione lunga nove canzoni che gira attorno ad una domanda:
se tutti gli altri sparissero, si potrebbe cancellare la sofferenza?Un percorso interiore che si interroga sul benessere individuale, nel più ampio senso possibile, che lo collega alla sofferenza e alle relazioni con le altre persone.
Ciò che facciamo, per chi la facciamo? Quanto, di quello che facciamo, lo facciamo esclusivamente per noi? E non per ricevere approvazione, conferme, credito?
"
Ciò che conta è il processo, non il prodotto", è una frase attribuita a Duchamp.
Fare un disco è, già di per sé, una risposta che ti dai. Ma oltre ad una risposta, ogni disco è anche una domanda.
La prima sua richiesta è quella di venire ascoltato. Ma in "Nebbia" ne sopraggiungono sempre altre, una domanda dopo l’altra, fino a che la risposta non diventa più necessaria, e resta solo l’interrogazione, sospesa, per far sì che ci si possa riempire di questo stand by della comunicazione, questa assenza del proprio io che cerca sempre di rispondere, di parlare, di riempire lo spazio bianco, il vuoto.
Ci sono immagini e parole che ritornano lungo tutte canzoni, come la ricerca di un mantra che riesca a regalare un po' di pace, un attimo di tregua. C'è questa ipotesi assurda da cui si dipanano le storie: vediamo ogni cosa perché la luce la colpisce, e il suo riflesso arriva ai nostri occhi sotto forma di radiazioni luminose. Ma se fossimo capaci di voltarci e aprire gli occhi un infinitesimo più rapidi della velocità della luce, prima che il tutto che ci sta attorno arrivi ai nostri occhi, come sarebbe il mondo?
Info:
www.gluefirenze.com MS