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mercoledì 25 dicembre 2024

Suoni Riflessi: ''Kreisleriana'', il concerto di Schumann tra parole e quadri in Sala Vanni

02-11-2017
Giovedì 2 Novembre alle 21.00, alla Sala Vanni (Piazza del Carmine, 19), terzo appuntamento con Suoni Riflessi.

È il turno di "Kreisleriana", primo spettacolo del ciclo Musiche e immagini dei giovedì sera, in cui le note delle otto fantasie per pianoforte op. 16 (i Kreisleriana appunto) di Robert Schumann, eseguite da Matteo Fossi nella versione originale «senza compromessi» del 1838, alcuni testi tratti da Kreisleriana di E. T. A. Hoffmann (il modello letterario a cui si ispirò Schumann) più alcuni frammenti dell’epistolario di Robert e Clara Schumann recitati da Matteo Marsan e le proiezioni di quadri di pittori quali Friedrich, Delacroix e Turner si uniranno per ricreare il romantico e «denso miscuglio di narrativa fantastica e saggistica filosofico-musicale espresso da Johannes Kreisler», il compositore bizzarro e inquietante immaginario uscito dalla penna di Hoffmann.

Come dice Matteo Fossi, «c’è tutto Robert Schumann, nei Kreisleriana: c’è il profondo legame tra musica e letteratura, c’è una scrittura pianistica talmente moderna da sembrare qua e là "contemporanea", c’è una poetica romantica che comprende eccessi e paradossi, talvolta di impossibile soluzione, almeno da un punto di vista tecnico. Tutti aspetti tipicamente schumanniani, questi; ma nell’op. 16 furono talmente portati all’estremo che nessuno, all’epoca, capì quest’opera meravigliosa».
Non la capì Chopin, il dedicatario, e neppure Liszt. Non la capì neanche Clara, «l’amata Clara, che nelle sue lettere non fa che lodare le Kinderszenen, scritte e spedite da Robert in un unico invio coi Kreisleriana». Uno spettacolo con al centro dunque «la solitudine dell’artista in un mondo che non può capirlo, il contrasto tra ideale e reale: due temi portanti del Romanticismo, certo, ma in fondo - conclude Fossi - ancora così attuali…».

Info: www.suoniriflessi.it 

MS