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mercoledì 25 dicembre 2024

Luoghi di culto e memoria: si apre il novembre di visite guidate con Enjoy Firenze

30-10-2017
Dodici percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici della Toscana aprono il mese di Novembre con "Enjoy Firenze", il progetto a cura di Cooperativa Archeologia.

Itinerari autunnali per ammirare suggestivi e poetici luoghi di culto e di memoria in città, un tè nelle lussuose sale di Palazzo Borghese e visite per riscoprire grandi classici della cultura e dell’arte fiorentina come il Museo del Bargello, il Museo dell’Opera del Duomo e la Basilica di Santa Croce, oltre a due iniziative fuori porta pensate per ragazzi e famiglie. È questo l’autunno di “Enjoy Firenze”, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Firenze e della Toscana in compagnia di esperti e archeologi, a cura di Cooperativa Archeologia.

12 gli appuntamenti per il mese di novembre, che partiranno domenica 1 con un pomeriggio al Museo di San Marco, capolavoro del grande architetto Michelozzo, che lo ricostruì intorno alla metà del XV secolo su incarico di Cosimo il Vecchio. Appuntamento alle 14.30 con la più importante collezione al mondo di opere sia su tavola che ad affresco del Beato Angelico, che qui visse: al primo piano si possono infatti visitare le celle dei frati affrescate dall'Angelico e dai suoi allievi, tra cui Benozzo Gozzoli, con storie tratte dalla Vita e dalla Passione di Cristo.

Tra le iniziative speciali due itinerari per conoscere i cimiteri monumentali di Firenze, da quelli notissimi ai meno conosciuti. Si parte venerdì 10 novembre con il Cimitero degli Inglesi, costruito nel 1828 fuori dalle mura della città (in quanto protestante) e fonte di ispirazione per numerosi artisti, tra cui Arnold Bocklin con il suo celeberrimo dipinto L'Isola dei Morti. Il suo stile è completamente diverso da quello dei cimiteri cattolici e ospita innumerevoli artisti anglosassoni che nel diciannovesimo secolo soggiornarono di frequente a Firenze, fervente centro culturale dell’epoca: tra gli altri, la poetessa inglese Elisabeth Barret Browning, ma anche Giampietro Viessuex e lo storico Davidsohn.
Sabato 25 sarà invece la volta del Cimitero Evangelico degli Allori, il piccolo cimitero tra le Due Strade e il Galluzzo aperto nel 1860, quando le comunità non cattoliche di Firenze non poterono più seppellire i loro defunti nel Cimitero degli Inglesi, che con l’abbattimento delle mura si era venuto a trovare dentro la città. Il luogo si offre come momento di memoria per tante personalità di una Firenze multiculturale, che qui riposano: dagli Acton a Stibbert, da Horne a Meyer sino alla Fallaci.

In cartellone anche tre visite da non perdere. Domenica 5 Novembre al Museo del Bargello, uno dei primi musei nazionali fiorentini dell’Italia Unita che custodisce alcune delle più importanti sculture del Rinascimento, tra le quali capolavori di Donatello, di Luca della Robbia, del Verrocchio, di Michelangelo e del Cellini, e domenica 12 al Museo dell’Opera del Duomo, che conserva la più importante collezione al mondo di scultura sacra medievale e rinascimentale fiorentina, in un edificio completamente rinnovato che ospita 750 opere tra cui capolavori dei maggiori artisti del tempo: Donatello, Michelangelo, Ghiberti, Della Robbia, Arnolfo di Cambio, Andrea Pisano, Pollaiuolo e Andrea del Verrocchio. E ancora, domenica 19 in programma una giornata al Tempio dell’Itale Glorie, la Basilica francescana di Santa Croce, uno dei monumenti fiorentini più celebri e celebrati, non solo per la sua architettura e per gli splendidi cicli di affreschi, ma anche per l’eccezionale complesso delle sepolture degli “Italiani illustri” cantate dal Foscolo nei Sepolcri.

Ad arricchire il cartellone due proposte fuori porta. Si parte con il cantiere di allestimento del Museo delle Antiche Navi di Pisa, che espone le imbarcazioni di epoca romana emerse durante lavori per l’ampliamento della Stazione di Pisa S. Rossore con il loro carico di anfore, ceramiche, vetri, metalli e strumenti di bordo (11, 12,18 e 26/11). A seguire spazio alle attività per bambini e famiglie con i laboratori e le visite guidate all’antica città di Luni: mentre i più piccoli visiteranno l’area archeologica, con i suoi grandiosi edifici, e parteciperanno a un workshop didattico, i genitori potranno prendere parte a un itinerario guidato attraverso le sale del Museo e gli edifici pubblici e privati della città antica (19/11).

Ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it

Per ulteriori informazioni: www.enjoyfirenze.it 

NB