I volti della Riforma – Lutero e Cranach nelle collezioni medicee, che doveva chiudersi il 7 gennaio, resterà aperta fino al 4 febbraio 2018.
Per celebrare i cinque secoli dall'affissione delle
95 tesi di
Martin Lutero sul portone della
Chiesa di Wittemberg, la
Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi propone la mostra "
I volti della Riforma. Lutero e Cranach nelle collezioni medicee", a cura di
Francesca De Luca e
Giovanni Maria Fara.
La mostra d'arte dedicata alla Riforma Protestante, allestita in
Sala Detti degli Uffizi espone le
icone della nuova
Chiesa Riformata, a partire dai ritratti di Martin Lutero e Filippo Melantone, promotori del movimento. I dipinti, raffiguranti Lutero monaco agostiniano, sua moglie Caterina Von Bora, i fratelli Federico III il Saggio, Giovanni e altri sostenitori della Riforma, furono tutti opera di
Lucas Cranach il Vecchio. Il pittore, amico personale dello stesso Lutero e primo sostenitore del suo programma, formulò l'iconografia ufficiale ritrattistica dei capi del movimento.
Sono esposte per la prima volta tra serie di incisioni di altissima qualità che illustrano argomenti sacri come la Passione di Cristo, gli Apostoli, i Martirii degli Apostoli, oltre ad altre stampe singole.
In mostra anche i ritratti delle personalità fiorentine che furono inquisite per aver manifestato il loro interesse verso le nuove teorie religiose: Pietro Carneschi di Domenico Puligo e Bartolomeo Panciatrichi di Agnolo Bronzino.
Il Direttore della Galleria degli Uffizi Erike D. Shmidt, soddisfatto dell'idea di ripercorrere le lotte del passato attraverso l'arte, invita tutti a visitare la mostra per apprezzare il ruolo delle immagini nella propaganda del Luteranesimo.
Info:
www.uffizi.it di Elena Lombardi e Noemi Bandinelli