Il 2017 è un anno importante: cento anni fa infatti per la prima volta si realizzava il sogno di una vera e propria rivoluzione che vendicasse la sofferenza dei proletari e che mettesse in pratica l’affascinante utopia del Marxismo. Al di là dei giudizi personali e delle valutazioni politiche (o storico-politiche) è indubbio che
il secolo breve nasce con la Rivoluzione russa e termina con la palese implosione di quel sistema che dalla rivoluzione, almeno formalmente, era nato. Ma la rivoluzione del ‘17 non rappresenta soltanto il successo della teoria marxiana: l’attesa messianica di origine ebraica, il sogno dell’utopia, la riflessione illuminista prima e socialista utopistica poi, l’ipotesi giacobina e la breve esperienza della Comune di Parigi, senza contare le specifiche suggestioni del mondo russo ottocentesco (il Dostoevskij dei Demoni o il Tolstoj profetico e nonviolento), rappresentano senz’altro tappe d’avvicinamento e orizzonti culturali degli eventi del 1917.
A novembre due incontri alla
BiblioteCaNova Isolotto per ripercorrere insieme a
Daniele Bacci, Associazione Culturale Venti Lucenti, alcuni aspetti di questo grande evento storico.
Programma novembre
- martedì 7 novembre ore 19.00: Le voci della rivoluzione- martedì 28 novembre ore 19.00: Dopo la rivoluzionePer ulteriori informazioni:
www.biblioteche.comune.fi.it/bibliotecanova_isolotto