L’uso e l’esperienza del colore danno vita a opere in cui le diverse tonalità cromatiche si ricollegano alla memoria, all’emozione e alla spiritualità. Gli artisti infatti fin dall’antichità sono stati i primi a percepire il colore non solo come un fatto puramente ottico ma anche psichico e simbolico.
In questa mostra si cerca di restituire il lato più soggettivo del colore, quello emozionale appunto. Si tratta di creazioni artistiche dunque dove il colore diventa un vero e proprio linguaggio emotivo oltre che espressivo, rivelatore di emozioni e ricordi personali degli artisti.
In “Colori dell’anima” le combinazioni cromatiche si intrecciano costantemente con il vissuto affettivo e l’esperienza quotidiana, diventando espressione diretta e tangibile delle più intime esperienze dell’io e dello spirito; una mostra cioè dove la spiritualità delle luce si combina costantemente con il ritmo esplosivo di contrasti ed armonie coloristiche.