Domenica 12 Novembre, alle ore 18.00 a
San Salvi, si conclude il percorso di
Francesco Chiantese e dell'
Accademia del Teatro Urgente con lo spettacolo "
Andrej. L’assenza di sé (primo studio)".
L'opera, scritta e interpetata da
Francesco Chiantese, vede la consulenza musicale di
Maurizio Costantini e drammaturgica di
Alessia Cristofanilli, con assistente alla regia
Matteo Pecorini, è un doppio omaggio al maestro di icone
Andrej Rublëv ed al regista
Andrej Arsen’evič Tarkovskij.
Dopo "
Requiem popolare" e "
Cretti, o delle fragilità", l’attore, drammaturgo e regista toscano di origine campana torna a esplorare il tema dell’assenza completando, così, quella che oggi definisce come la sua "
Trilogia dell’assenza".
Se "
Requiem popolare" è stato l’esito di un lungo studio sull’assenza vista dal punto di chi non è più in vita, e "
Cretti, o delle fragilità" ha avuto come ossessione la rappresentazione dei segni che l’assenza lascia su chi "resta", in "
Andrej. L'assenza di sé", Chiantese sperimenta la raffigurazione del
divenire assenza, e lo fa attingendo alla profondità di tematiche che affiorano dalla pellicola di Tarkovskij, intessendo tra l’Andrej artista e il santo un legame con l’autenticità e la purezza del teatro d’ispirazione artaudiana.
La passione verso l’opera di un grande maestro del cinema, Andrej Tarkovskij, e il fascino esoterico di un altro Andrej, il pittore russo e santo protagonista dell’omonimo film Andrej Rublëv, sono i cardini attorno i quali si inanella "Andrej. L'assenza di sé (primo studio)".
Chiantese, già allievo dei
Chille de la balanza, sceglie di far partire il viaggio di questo spettacolo a San Salvi, luogo che gli ha dato tanto umanamente ed artisticamente, ed i cui spazi riverberano da sempre all'interno dei suoi lavori. Il luogo ideale, dunque, per incontrare nuovamente o scoprire per la prima volta la poetica di questo teatrante.
Il prezzo del biglietto è di 10 €, la prenotazione è obbligatoria.
Info:
www.chille.it MS