Una serie di
visite-laboratorio per giovani ed adulti dal titolo "
La mia casa, ovunque vado" si terranno in occasione della
mostra di Adrian Paci al
Museo Novecento di Firenze in Piazza Santa Maria Novella.
Primo appuntamento venerdì
8 Dicembre, poi sabato
23, e venerdì
29 Dicembre. Nel mese di
gennaio invece le visite-laboratorio si terranno venerdì
5 e sabato
27, tutte alle
ore 15.00.
L'artista albanese Adrian Paci porta all’attenzione del pubblico i grandi temi della società contemporanea. L’immigrazione e l’emigrazione, la casa e il viaggio, il luogo e il non-luogo, l’individuo e le sue relazioni, l’identità e il ricordo sono i motivi che Paci riporta nelle sue opere con grande poesia, fascino e raffinatezza, in stretta connessione con le proprie esperienze di vita e con quelle della sua terra natale. Adrian Paci infatti è emigrato oltre vent'anni fa dall'Albania, in cerca di un futuro migliore. Le visite alla mostra saranno l’occasione per riflettere sulle proprie radici e restituire in forma video una piccola memoria della propria casa, ovunque essa sia, lavorando con il linguaggio dell’arte sulle fragilità e sulle liquidità del mondo odierno. Come afferma l’artista: "
La vulnerabilità e la fragilità sono, per me, condizioni umane elementari, capaci di conferire al contempo bellezza e dignità."
La
durata della visita-laboratorio è di 1 ora e 15 minuti. Il
costo dei biglietti è, per chi ha tra i 18 e i 25 anni e per gli studenti universitari, di 2 euro; di 4 euro è il biglietto invece per i visitatori con più di 25 anni. Per i residenti nella città metropolitana la visita guidata ha un costo di 2 euro, mentre per i non residenti di 4 euro, dai quali è escluso il costo di accesso al Museo. Per i soci Unicoop Firenze c'è la possibilità di acquistare il biglietto 2x1.
Per rendere più coinvolgente e interessante la visita-laboratorio ciascuno è invitato a portare con sé un oggetto significativo della propria vita, della propria storia o della propria terra.
Iniziativa in collaborazione con lo Sportello Immigrazione del Comune di Firenze.
Info:
www.museonovecento.it GC