Mercoledi 6 dicembre 2017, alle ore 21.00, alla
Sala Vanni di Firenze, il
Festival “Musica dei Popoli” 2017 presenta il secondo,
imperdibile piano-solo dedicato al genio di Thelonious Monk interpretato dall’indiscutibile maestria di Franco D'Andrea.
Come più volte dichiarato, D'Andrea considera Monk un riferimento, un musicista imprescindibile con cui confrontarsi per innovazione, libertà improvvisativa, per la visione assolutamente originale sull’uso del pentagramma e l’incredibile capacità di andare oltre gli schemi estetico-musicali del suo tempo.
E da questa sua passione Musica dei Popoli ha preso spunto per proporgli questo piano-solo dedicato interamente al pianista/compositore afroamericano, dal titolo
“Conversations with Thelonious”, durante il quale D'Andrea sarà libero di elaborare i grandi classici monkiani secondo la sua personalissima sensibilità.
L'iridescente arte di Franco D'Andrea è un poliedro tendente alla sfera (e Sphere è il secondo nome di Monk…). L'oceanica immensità della sua costante ricerca di un linguaggio personale all'interno della tradizione jazzistica, troverà nella performance di mercoledi 6 dicembre una rappresentazione adamantina.Una straordinaria panoramica anche sul suo pensiero musicale, libero da manierismi di sorta e costantemente alla ricerca di un'espressività autentica e profonda. Musica di una caparbietà gentile, appuntita, magmatica, scattante e raffinata. Travolgente e coerente allo stesso tempo. Mirabilmente in bilico tra Apollo e Dioniso. Intensamente personale seppur in un contesto ‘dedicato’, completamente jazz.
In un'epoca in cui nella maggior parte dei casi si maneggiano forme, estetica e arte con i guanti dell'anatomopatologo a proteggersi dalla formalina, Franco D'Andrea e la sua musica sono una delle luci più forti in una notte buia. Un faro da seguire per superare un mare scuro e viscoso in bonaccia.