Il weekend di
venerdì 8 e sabato 9 dicembre segna un traguardo importante per
BUH! Circolo Culturale Urbano (Via Panciatichi, 16), ovvero la
collaborazione con il River To River Florence Indian Film Festival, che quest'anno giunge alla sua 17a edizione (dal 7 al 12 dicembre a La Compagnia, Firenze).
L'incontro fra il primo festival di cinema indiano in Italia e il circolo culturale urbano di Rifredi si concretizzerà
venerdì 8 dicembre con un
Bollywood Party tutto dedicato ai suoni e ai sapori dell'India più contemporanea: ospite d'eccezione
Indian Man, dj producer che ha calcato i palchi dei festival europei più acclamati (dal Glastonbury al Goulash Disko, dal Shambala al Latitude), che accenderà il dancefloor del BUH a partire dalle 23.30. Rifiutato dalla famiglia del Punjab per la sua grande passione per il jazz, il garage e l’hip hop, Indian Man, "the Prince of Bhangra fusion", conquista le folle con lo Urban Bhangra passando dai classici del Bhangra, al groove, al garage, il tutto combinato con testi in madrelingua indiana che rendono irresistibili le sue music session (Ingresso libero soci arci).
Dalle 20.30 alle 2.00 una tipica
cena indiana a cura di NURA, progetto culinario di Tiziano Vitali - fiorentino classe 1986 - e Basheerkutty Mansoor, nato a Varkala in Kerala Sud India. La cucina di N U R A, che sarà ospitata al BUH anche sabato 9 dicembre, spazia da numerosi piatti vegani e vegetariani a piatti in cui le carni e il pesce sono protagonisti indiscussi. La proposta, ideata anche per intolleranti al glutine grazie all’utilizzo di farine di qualità (riso, ceci o mais), vuole omaggiare la cultura indiana attraverso una rivisitazione contemporanea della tradizione.
Sabato 9 dicembre a grande richiesta ritorna il
format Pablo Runba Vino rosso e Cabaret che vedrà sul palco del BUH i ritmi coinvolgenti del
Secondo Appartamento e lo
"One Man Band" Frederickk. Folk raffinato e passione per le storie, soprattutto quelle "fuori dal comune": sono questi gli ingredienti del Secondo Appartamento: i cinque elementi, provenienti da ambiti musicali diversi, tra cui la musica classica, e tutti polistrumentisti, creano un universo sonoro che non manca di riferimenti ben chiari - il new folk di stampo british/american e la tradizione cantautorale italiana - ma sfugge i grandi contenitori, dando vita a un suono unico e coinvolgente e a testi densi di significato, a metà tra reale e immaginario. Maremmano trapiantato a Milano, Frederikk porta sul palco una musica inedita, con testi in italiano, richiami alla tradizione cantautorale, al folk, al blues e alle instant songs - come quelle di nonno Woody Guthrie - il tutto mescolato "un po' così, come viene". In chiusura Hugolini dj set (Inizio concerti ore 22:30 - Ingresso libero soci ARCI).
Maggiori informazioni:
https://www.facebook.com/BUHCircoloculturaleurbano/