Nuove tecnologie al servizio dell'arte: questo, in sintesi, il senso dell'illuminazione a led installata oggi sulla facciata della chiesa di Sant'Ambrogio. Prosegue così l'operazione di riappropriazione e nuova vivibilità del quartiere attraverso la luce: è stato inaugurato questa sera il nuovo impianto di illuminazione progettato e realizzato da SILFIspa per la chiesa situata nell'omonima piazza, nel cuore di un rione molto frequentato dai cittadini anche nelle ore notturne.
Nei giorni scorsi, il 9 dicembre, era stato inaugurato il nuovo impianto di illuminazione delle pensiline esterne del mercato di piazza Ghiberti, con l'obiettivo di aumentare vivibilità e sicurezza in tutta la zona anche dopo il calar del sole. E ancor prima era stata realizzata l’illuminazione artistica della Sinagoga, a due passi dalla chiesa di Sant’Ambrogio, tutt'ora l’intervento illuminotecnico monumentale più spettacolare e visibile degli ultimi anni.
Oggi, invece, è stata la volta della chiesa, al centro di molti interventi nel corso dei secoli fino a dopo l’alluvione del ’66, che resta uno degli edifici di culto più ricchi di storia e atmosfera della città. Ancor più adesso, dopo la valorizzazione luminosa della facciata e del sagrato progettata da
SILFIspa.
“Con questo intervento Firenze vede arricchirsi ancora la sua illuminazione monumentale a led, combinando sensibilità artistica e tecnologie all’avanguardia, il tutto grazie all’altissimo know how delle maestranze e dei progettisti di Silfi, che permettono alla città di essere considerata un punto di riferimento europeo sul tema”, ha dichiarato il presidente di SILFIspa Matteo Casanovi.
L’intervento è stato progettato come un “vestito sartoriale” su misura, per ricercare il miglior inserimento possibile della luce nel contesto ambientale della piazza. Gli apparecchi scelti per l’illuminazione delle monofore sono stati studiati ad hoc, sia per la configurazione con cui sono stati concepiti che per la finitura dello stesso colore dell’intonaco bianco/panna dell’edificio, su cui sono stati installati riducendone al massimo l’impatto visivo.
La scelta è stata quella di differenziare la percezione del candore e della purezza dello “schermo” delle pareti bianche di facciata, sulle quali è stata utilizzata una luce bianca neutra a 4000 gradi Kelvin, dal dettaglio e dalla profondità delle finestre a monofora, che vengono invece “scaldate” da una luce bianca calda a 3000 gradi Kelvin.
A essere illuminata da 20 apparecchi a led è una superficie di 250 metri quadrati che comprende, oltre alla facciata, anche il sagrato della chiesa. Un'illuminazione permanente pensata per donare una nuova luce alla chiesa e a tutta l'area intorno, nel cuore del rione di Sant'Ambrogio, che è stata inaugurata nell'ambito di “F-Light”, Firenze Light Festival. All'accensione di oggi erano presenti l'assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze Cecilia Del Re, il presidente di SILFIspa Matteo Casanovi e il direttore generale Manuela Gniuli.
“Nell’ambito di F-Light ogni anno vengono individuati alcuni luoghi che hanno bisogno di una nuova illuminazione e che pertanto sarà mantenuta in modo permanente anche dopo la chiusura del festival. Quest’anno si è deciso di puntare sul quartiere di Sant’Ambrogio dando una nuova illuminazione alla chiesa per valorizzarne ulteriormente la bellezza e alle pensiline del mercato come elemento di decoro e sicurezza nelle ore di chiusura delle attività mercatali. Interventi belli e importanti per i quali ringrazio Silfi”, spiega l'assessore Del Re.