Sarà un "
Saturday Rock Fever" particolare quello di
sabato 27 Gennaio all'
Auditorium Flog (Via Michele Mercati, 24b) che, dalle
21.15, vedrà protagonista il gruppo
Innocenti Evasioni – Lucio Battisti Tribute Band.
Il gruppo formato da 4 elementi ricrea l’emozionante atmosfera tipica dei concerti degli anni ’70 del celebre cantautore, ripercorrendo con uno spettacolo di 2 ore le tappe fondamentali della collaborazione tra
Mogol e
Battisti, dagli esordi al Cantagiro, agli ultimi brani ricchi di influenze disco e funky, il tutto “condito” da aneddoti e curiosità.
Il progetto Innocenti Evasioni è attivo dal 2003 con numerosi concerti in Italia e all’estero. Fino ad oggi la band ha tenuto più di 400 concerti esibendosi di fronte ad un pubblico di oltre 300.000 persone ed emozionando mezza Italia con le loro celebrazioni battistiane.
La band ha aperto concerti della
Formula 3 di Alberto Radius (l’unico gruppo ad aver accompagnato Lucio Battisti dal vivo), di
Anna Oxa, degli
Audio 2, di
Donatella Rettore e tanti altri, è stata chiamata a rappresentare Lucio Battisti nel programma Estate in Diretta (RAI 1), a I
l Più Grande Italiano di Tutti i Tempi (RAI 2) con
Francesco Facchinetti e nelle trasmissioni televisive condotte da
Maurizio Costanzo, ottenendo negli anni entusiastiche recensioni da quotidiani (Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, La Nazione, etc…), da magazine (Panorama, Rolling Stones) e reti televisive nazionali (RAI 1, RAI 2, RAI 3, SKY Uno).
Leandro Ghetti, cantante e front-man del gruppo, si alterna tra chitarra acustica, pianoforte ed organo, riuscendo ad emozionare, anche grazie ad una grande somiglianza con Lucio, persino il pubblico più critico: quello dei veri fans!!!
Il tutto per ricordare Lucio Battisti: un nome, un mito della musica italiana. Oltre 25 milioni di dischi venduti, autore, interprete, multistrumentista, produttore, perfezionista, uno dei primi ad adottare con versatilità Beat, Rock, Blues, Soul, Electro, Latin, Folk e Pop nella costruzione e negli arrangiamenti della sua musica, rimanendo sempre e comunque inconfondibilmente riconoscibile. E chi ha detto che Lucio Battisti è solo una chitarra sulla spiaggia intorno ad un fuoco?
Per ulteriori informazioni:
www.auditoriumflog.com
TS