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mercoledì 25 dicembre 2024

''Low & Loud'', Arturo Stàlteri presenta il nuovo album alla Feltrinelli RED di Firenze

02-02-2018
Venerdì 2 febbraio 2018, alle ore 18.00, alla Feltrinelli RED di Firenze (Piazza della Repubblica) è in programma la presentazione di "Low & Loud", nuovo album di Arturo Stàlteri, un omaggio al pianoforte vissuto in maniera totale. Oggi dal vivo in libreria. Interviene Antonello Cresti. 

Stàlteri, romano, si  è diplomato in pianoforte al Conservatorio Alfredo Casella de L'Aquila. Ha studiato a Roma con Vera Gobbi Belcredi, a Parigi con Aldo Ciccolini e ha frequentato, come allievo effettivo, i corsi di perfezionamento di Vincenzo Vitale e Konstantin Bogino. Ha composto le musiche per il balletto “Visione dai Tarocchi” di Barbara Schaefer e le rappresentazioni teatrali “Artemisia”,  “Maschera” e “Angelika Bellezza” di Daniele Valmaggi.
Come critico musicale ha condotto il programma radiofonico “Il Pianoforte” per la Radio Vaticana (Studio A). Dal 1988 collabora con Rai Radio 3 e Radio Rai International. Per Rai Sat Show ha condotto il programma “Satisfaction”. Nel 2004 Franco Battiato lo ha coinvolto, come conduttore e musicista, nel suo primo programma televisivo, “Bitte, keine Réclame”.
Lo stesso Battiato gli ha offerto nel 2005 un  ruolo nel suo film “Musikanten”, presentato alla 62.ma Mostra del Cinema di Venezia, e lo ha coinvolto, nel 2014, nella stesura del suo documentario "Attraversando il Bardo".
Stàlteri ha cominciato a farsi conoscere con il gruppo Pierrot Lunaire, uno dei nomi storici del rock progressivo degli anni settanta, un gruppo che seppe mediare tra rock e classicismo e con il quale Stàlteri ha registrato due album per RCA:“Pierrot Lunaire” nel 1975 e “Gudrun” nel 1977 (recentemente la M.P. & Records ha pubblicato a nome PIERROT LUNAIRE l’album “3”, in cui Arturo reinterpreta MORELLA, in origine su GUDRUN; il cd contiene inoltre alcuni inediti  degli anni ‘70 e la riproposizione, da parte di numerose band di oggi, di alcuni classici dello storico gruppo romano).
Nel 1998, con Fabio Liberatori, pubblica “Empire Tracks”. Sempre nel 1998 esce il cd “Circles”, dedicato interamente alla musica di Philip Glass, con l'approvazione dello stesso Glass.
Il successivo lavoro discografico, “CoolAugustMoon”, per pianoforte e piccola orchestra, è  stato dedicato alla musica di Brian Eno. Anche in questo caso Stàlteri ha avuto la completa approvazione dell’artista interessato.
Nel 2002  torna a lavorare con Fabio Liberatori e pubblica “The Asimov Assembly”, da cui è tratto Il brano “My Son the Phisicist”, inserito nella colonna sonora del film “L'Amore è Eterno finché dura” di Carlo Verdone.
Ancora per Verdone Arturo Stàlteri ha interpretato musiche di Bach, Schubert e Chopin nel film “Grande, Grosso e Verdone” (2008).
Nel 2003 ha pubblicato “Rings – il decimo Anello”, ispirato alla saga di J.R.R. Tolkien. ​
​Nel 2005 esce “Early Rings-Compositions 1974-75”.
Nel 2006  Stàlteri realizza un vinile trasparente con la “sua” versione di “Ruby Tuesday”  dei Rolling Stones (sul retro la strumentale “Liquid Stone”).
Nel 2007 esce “Child of .the Moon - Dieci Notturni e un’alba”.
Nel 2009 è la volta di “Half Angels”
Nello stesso anno  Arturo Stàlteri partecipa all’audio-book “Nessuna pietà”, accanto a  Marco Vichi,  Piero Pelù, Stefano Bollani, Ginevra Di Marco,  Riccardo Tesi, Cisco,  Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli,  Luca Scarlini e molti altri.
Nel 2010  suona nel disco di Grazia Verasani “Sotto un cielo blu diluvio”.
L’8 Dicembre dello stesso anno l’etichetta Giapponese “1upmusic” immette sul mercato, solo in downloading,   “A Little Christmas Album”.
Nel Novembre del 2011 “A Little Christmas album” viene pubblicato in Italia dalla M.P. & Records.
Il 26 Marzo 2012 esce il nuovo album dal titolo “Flowers 2”.
Il 22 settembre del 2014 è la volta di "In Sete Altere - Arturo Stàlteri suona Battiato". L'album contiene inoltre due brani co-firmati  da entrambi gli artisti.
Il 20 settembre 2016 esce Préludes con cui omaggia la forma preludio.  In alcuni brani il pianoforte è supportato da altri strumenti mentre in tre brani partecipa, con versi inediti, la poetessa romagnola Annalisa Teodorani.

Per ulteriori informazioni: www.lafeltrinelli.it