Città di Firenze
Home > Webzine > La libertà è terapeutica: ''Siamo tutti in pericolo'' apre la stagione teatrale a San Salvi
martedì 03 dicembre 2024

La libertà è terapeutica: ''Siamo tutti in pericolo'' apre la stagione teatrale a San Salvi

27-01-2018

Sabato 27 gennaio si inaugura il progetto 2018 dei Chille de la balanza intitolato La libertà è terapeutica, frase simbolo della rivoluzione basagliana, nel 40.mo della legge 180 che segnò la definitiva chiusura dei manicomi in Italia..

La stagione teatrale a San Salvi si apre con un evento speciale nel Giorno della memoria, intitolato Siamo tutti in pericolo. Lo spettacolo chiude la prima parte di un percorso di laboratorio che vede insieme attori della compagnia e persone attratte dalla particolare formazione con il metodo Chille.

Siamo tutti in pericolo tenta di collegare le riflessioni che in merito elaborarono Bertolt Brecht e Pier Paolo Pasolini. I Chille sono partiti interrogandosi sul senso oggi di iniziative nel Giorno della memoria, mentre sempre più evidenti sono i segni di rinascita del fascismo in nuovi movimenti e addirittura nello scorrere quotidiano della vita. Da Artisti, i Chille sanno di non avere risposte: possono solo dis-turbare emozionando, interrogarsi ed interrogare lo spettatore sulle origini, sui segni che si manifestarono anni prima della Shoah, sull’incapacità di ascoltare chi – forse – aveva già capito allora (Brecht), e molti anni dopo chi metteva sull’avviso di pericolosi segnali di ritorno (Pasolini).

Nell’evento, ecco scorrere così frammenti della vita apparentemente felice degli anni trenta mentre scienziati enunciavano i fondamenti del razzismo e gli ebrei italiani scoprivano a loro spese la tragica connivenza con i nazisti di altri italiani …fascisti o semplicemente indifferenti.

In Siamo tutti in pericolo Brecht e Pasolini emergono come intellettuali che, in tempi diversi, non furono ascoltati e forse non ebbero la capacità-volontà di farsi ascoltare. E allora? E OGGI?

Lo spettacolo inizia con Pasolini che rilascia la sua ultima intervista a Furio Colombo poche ore prima di essere ucciso, intervista che chiede di intitolare appunto “Siamo tutti in pericolo”. Nella serata si inseguono poi testimonianze, voci dai lager; poesie di Bertolt Brecht sino al tragico epilogo: quel 16 ottobre 1943, giorno della retata nel Ghetto di Roma.

Siamo tutti in pericolo è in scena a San Salvi in due repliche (ore 18 e ore 21) già esaurite da tempo. In questi giorni sono aperte le iscrizioni alla seconda parte del laboratorio - “Bertolt Brecht. Poeta” - che prenderà il via con una lezione aperta lunedì 29 gennaio alle ore 21 e 15 e terminerà mercoledì 21 marzo, con un evento nella Giornata mondiale della Poesia intitolato “Bertolt Brecht. Poeta.”

Per ulteriori informazioni e prenotazioni al laboratorio: tel. 055 6236195 o whats app 335-6270739, mail info@chille.it, sito www.chille.it.