Front man dei Rockin' Chairs, trent’anni di musica molto ben suonati, Graziano Romani non ha perduto nulla della riconoscenza che ha sempre mostrato verso Bruce Springsteen, e un po' come il De Gregori di “Amore e Furto” che omaggiava apertamente Bob Dylan non nasconde in alcun modo quella che resta per lui una grande scuola e una inesauribile fonte di ispirazione.
Il concerto che vede il cantaurocker emiliano sabato 27 gennaio al Dietro Le Quinte di Firenze (Via Aretina, 150/a - Sieci) segue l’uscita “Soul Crusader Again: the songs of Bruce Springsteen”, tributo al Boss che va oltre il ogni concetto di “cover”, a partire dalla scelta dei brani.
Accompagnato dalla sua band, Graziano Romani re-immagina in chiave blues-folk brani scritti da Springsteen per Gary U.S. Bonds – “Hold On (To What You Got)”, “Club Soul City”, “Love's on the Line”) Patti Smith (“Because the Night”) e Donna Summer (“Protection”). E poi, perle quali “Man at the Top”, “Lion's Den”, “I Wanna Be With You”, “Human Touch” e "Lift Me Up", quest’ultimo registrato per il film "Limbo" di John Sayles.
Una devozione, quella di Romani, che ha origini lontane. Il disco d’esordio dei Rocking Chairs (1987), conteneva già un rifacimento di "Restless nights" registrato quando il brano di Springsteen era ancora soltanto una oscura outtake.
Graziano Romani celebra 30 anni di carriera avviati a capo dei Rocking Chairs, proseguiti all'interno di band come Megajam 5 e Souldrivers e sfociati poi in un lungo percorso solista e tante collaborazioni, da Willie Nile e Chris Spedding ai Gang, da Robert Gordon a Elio e le Storie Tese.
Alla serata si accede con un contributo di 12 euro, comprendente buffet di prodotti tipici del territorio (dalle ore 20 alle ore 21,30). Ingresso soci Acsi, per iscrizioni online http://entro.in/club/online.php?PR=dietrolequinte.