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giovedì 21 novembre 2024

''Come una malattia'', presentazione del libro di Alessandro Giannetti alla libreria IBS

06-02-2018

Martedì 6 Febbraio alle ore 18.00, la libreria IBS Libraccio Firenze (Via de' Cerretani, 16r) ospita la presentazione del libro "Come una malattia" di Alessandro Giannetti (ABEdizioni).
Insieme all’autore sarà presente Benedetto Ferrara.

Una rivalità che esiste da sempre quella fra tifosi viola e bianconeri, nata in origine su motivazioni regionali e campanilistiche, ma deflagrata clamorosamente al termine del campionato 1981/82 (quello del famoso Meglio secondi che ladri), fino a trasformarsi – specie dopo i fatti del ’90 e la cessione di Baggio – in un odio inestinguibile e profondo, una sorta di malattia per la quale è difficile anche solo immaginare una cura. Attraverso il complesso e specialissimo rapporto con lei, si ripercorrono appassionatamente quasi cinquant’anni di storia della Fiorentina, dove protagonisti non sono soltanto gli eroi della domenica (da De Sisti, Chiarugi e Maraschi fino a Mutu, Rossi e Kalinić), ma anche e soprattutto la gente comune, i fiorentini e i tifosi di ogni ordine e grado, il “popolo viola”. Con uno stile moderno e sorprendente, ironico, sarcastico, a tratti lirico e dolente, arricchito da citazioni colte e popolari (da Tex Willer a Fabrizio De André, dal cinema della commedia all’italiana fino alla Divina Commedia del più illustre italiano di sempre), l’autore affronta un viaggio affascinante e catartico dentro le profondità dell’essere fiorentino e tifoso viola, per raccontare, spiegare e in qualche modo esorcizzare il traumatico rapporto con quella squadra a strisce di cui non riesce neppure a scrivere il nome (se non nell’onirico, impossibile finale). E se essere tifosi veri, di qualunque squadra, è comunque un privilegio e una sofferenza, esserlo della Fiorentina è – per l’autore – un dono di Dio.

Alessandro Giannetti è nato a Firenze il 3/7/1964, diplomato con “ottimo” alla scuola media Filippo Brunelleschi di Firenze e con 60/60 al Liceo Classico Galileo della medesima città, si laurea in Giurisprudenza all’Ateneo fiorentino con 110/110, mancando la lode probabilmente solo per la presenza di qualche gobbo in Commissione (aspetto questo mai del tutto chiarito).
In gioventù realizza e conduce su Radio Antenna 3, insieme ad altri due squinternati pari lui, il programma comico-satirico-musicale Attenti al cane!, entrato a pieno titolo nel panorama culturale italiano del ‘900.
Avvocato civilista, pseudo-letterato, poeta, appassionato di fumetti e musica d’autore, è da sempre uno dei massimi intenditori di calcio del pianeta, ma soprattutto un grande tifoso viola. Immancabilmente presente alle partite casalinghe della Fiorentina fin dall’età di cinque anni (la leggenda vuole che al Franchi l’arbitro non possa dare il fischio d’inizio senza la sua presenza sugli spalti), lo si ricorda anche in molte significative trasferte, come a Pescara il 30/4/1978 (vittoria 2-1, quella di Ezio-gol che ci salva dalla B all’89’) o ad Udine il 10/1/1982 (vittoria 2-1, gol di Bertoni e Graziani), laddove, ormai semi-congelato nel lungo pre-partita, vide l’apparizione di Armaduk sul palo della traversa, mentre una banda locale suonava in campo la Marsigliese.

Info: www.ibs.it