«Tu Fabo hai potuto chiedere di finire la tua vita con umanità e hai potuto farlo con la tua voce. Ti abbiamo sentito distintamente chiedere una morte dignitosa, non esiste giustificazione possibile al silenzio che hai ottenuto in risposta.» Roberto Saviano
«Fabo è morto alle 11.40. Ha scelto di andarsene rispettando le regole di un Paese che non è il suo.» Marco Cappato
«Dj Fabo e la vergogna della politica.» Massimo Giannini
«Mi bastate tu e la mamma, mi dicevi sempre, ma non era vero e ci soffrivi. Ne soffrivi tanto ma in quella sofferenza hai trovato la forza di tornare libero, il Fabo che eri prima.»
Così Valeria Imbrogno, la compagna del dj che nel febbraio scorso ha scelto il suicidio assistito in Svizzera e con la sua battaglia ha scosso le coscienze di un intero Paese, nel marzo del 2017 ricordava il suo Fabo nel momento di preghiera a lui dedicato nella chiesa di Sant’Ildefonso a Milano, la parrocchia della zona dove era cresciuto. Valeria, che gli è stata vicino anche nella disabilità, ha ricordato come Fabo soffriva perché alcuni amici invece si erano allontanati dopo l’incidente che lo aveva reso cieco e tetraplegico. La stessa fermezza, la stessa forza, la stessa sincerità Valeria riversa in questo libro, nel quale ripercorre la sua storia e quella di Fabo: una storia piena di passione e di forza, la passione e la forza che Valeria ha sempre messo in ogni cosa che fa, dalla fighter professionista (prima campionessa mondiale di kickboxing, poi nazionale italiana e attualmente campionessa europea in carica dei pesi minimosca di boxe) all’esperienza di psicoterapeuta specializzata in Criminologia nel carcere di Bollate, alla collaborazione con diverse ONG in India, fino a quella più recente con Medici Senza Frontiere ad Haiti. A un anno esatto dall’ultimo capitolo di una storia che ha commosso l’Italia e nello stesso tempo ha costretto tutti a fare i conti con la propria coscienza, Valeria finalmente apre il suo cuore e racconta ciò che fino a ora ha tenuto al riparo delle curiosità anche morbose della gente.
Valeria Imbrogno è laureata in psicologia e pugile professionista. Specializzata in criminologia è diventata una psicoterapeuta. Ciò gli ha permesso poi di lavorare al carcere di Bollate, ma anche in India in progetti solidali in cui ha inserito la boxe e dove ha vissuto per cinque anni con Dj Fabo.
Simona Voglino Levy è una giornalista professionista e collabora con «Il Foglio» e «Libero». Ha seguito personalmente la vicenda di Dj Fabo fino alla sua dolorosa conclusione, e alla coda del processo al marito Marco Cappato, accusato di aiuto al suicidio.
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