Villa Bardini rende omaggio all’infanzia e alle sue emozioni attraverso la mostra "
Pinocchio, Harry Potter, Topolino, Heidi e tutti gli altri…", a cura di
Kikka Ricchio.
L'esposizione in Costa San Giorgio 2, in programma fino al 3 Giugno, raccoglie
300 documenti di vario tipo (1964-2012) sulla storica casa editrice fiorentina per un viaggio nella storia dell'illustrazione e dei suoi valori artistici avviato da
Adriano Salani attraverso le prime pubblicazioni sotto forma di fogli volanti, libretti e documenti d'archivio ed esploso col successo mondiale della saga di Harry Potter che è stata portata in Italia proprio da questa casa editrice (1964-2012).
Tante sono le attività collaterali, a partire dalla rassegna "
C’era una volta", in programma al
Cinema La Compagnia dal 17 Febbraio al 26 Maggio con una selezione di grandi classici dell’animazione. I titoli in programma sono: Pinocchio, Biancaneve e i sette nani, Cenerentola, Il libro della giungla, L’isola del tesoro, Heidi e Alice nel paese delle meraviglie.
Un'altra attività sarà presso il negozio
Dreoni Giocattoli che, dal 17 Febbraio al 10 Marzo, ospita “
Pinocchio va in scena!”, esposizione di 90 opere lignee realizzate da
Romeo Aldo Ferro, artista dell’intaglio fai-da-te, che ha dedicato quattro anni della sua vita a scolpire e intagliare l’intera storia del burattino di Collodi. Le opere possono essere visitate negli orari di apertura del negozio (lunedì 15.30-19.30; martedì-sabato 10-19.30).
Alla presentazione dell'iniziativa, promossa e organizzata da
Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e
Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, erano presenti:
Jacopo Speranza - Presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron;
Gabriele Gori - Direttore generale di Fondazione CR Firenze e
Kikka Ricchio - Curatrice della mostra per Musicart srl.
"
Abbiamo pensato a questa esposizione – ha evidenziato Gabriele Gori Direttore generale di Fondazione CR Firenze –
non solo per far conoscere, anche ai più giovani, un patrimonio artistico unico ma anche per contribuire ad una educazione di valenza storica. Sarebbe, infatti, errato vedere in queste immagini e disegni unicamente un prodotto infantile. Certo, quella restava la sua prima utilizzazione, ma non è secondario il valore documentario, come ha dimostrato l’imponente digitalizzazione di questo stesso patrimonio ad opera del Laboratorio di documentazione Storico Artistica della Scuola Normale Superiore di Pisa. Questa mostra si propone dunque di divertire e stupire il pubblico, ma anche di spingerlo a conoscere le modalità di rappresentazione artistica popolare del passato, facendolo riflettere sulla sua evoluzione e sul suo impatto nell’immaginario collettivo".
L'esposizione ha inoltre il Patrocinio del Comune di Firenze ed è realizzata in collaborazione di Unicoop Firenze, Fondazione Sistema Toscana, Dreoni Giocattoli e l’associazione Artediffusa.
Info:
www.bardinipeyron.it KB