Giovedì 8 Marzo, alle
ore 21.00, il
Teatro Cantiere Florida (Via Pisana, 111r) ospita
"Un eschimese in Amazzonia", lo spettacolo di
Liv Ferracchiati inserito nel progetto
Materia prima.
Un eschimese in Amazzonia, citazione dell'attivista Porpora Marcasciano, fa riferimento al contesto socio-culturale avverso
«che compromette, ostacola, falsifica un percorso che potrebbe essere dei più sicuri e dei più tranquilli», perché di fatto mette in crisi il modello binario sesso/genere, omosessuale/eterosessuale, maschio/femmina. Un modello binario che invade le nostre vite e le condiziona senza che ce ne accorgiamo. La presenza nella società degli "eschimesi" chiede a tutti di rimettere in discussione le regole della comunità stessa in cui viviamo.
Il centro del lavoro è il confronto tra l'eschimese, ovvero la persona transgender, e la società. Quest'ultima segue le sue vie strutturate e l'uomo emarginato si trova, letteralmente, a improvvisare, perché la sua presenza non è prevista. In questo caso però guardiamo dal suo punto di vista e la sfida è capire quanto e se la cosiddetta maggioranza gli sia distante. La logica con cui si struttura il lavoro è quella del "link web": allora può succedere che, mentre si segue con crescente sgomento la vittoria di Trump, si presti vagamente orecchio a una puntata di MasterChef Italia. Che collegamento c'è? Nessuno, forse il nonsense è dietro l'angolo o forse il senso c'è, ma è un senso che si fa fatica ad accettare.
Biglietto: 15 euro (intero)Info:
www.teatroflorida.it RC