Mercoledì 21 Marzo, alle
ore 18.00, la l
ibreria IBS+Libraccio Firenze (Via de' Cerretani, 16r) ospita
"Le parole riemerse", un dialogo tra due personalità di rilievo della cultura e della letteratura italiana:
lo scrittore e giornalista Paolo Ciampi e lo scrittore e traduttore Marino Magliani.
Due grandi autori di lingua spagnola, inghiottiti dai crimini di massa del Novecento, ritornano nella traduzione di uno scrittore italiano, da sempre esperto di letteratura ispano-americana.
Paolo Ciampi incontra Marino Magliani, traduttore dei libri:
"Sudeste" di Haroldo Conti (edizioni Exòrma) e
"Blocao" di Josè Diaz Fernandez (edizioni Miraggi).
José Díaz Fernández, spagnolo, antifranchista morto in esilio nel 1943 a Tolosa, mentre attendeva un visto per Cuba. In Bloqueo - mai tradotto in Italia - la guerra dimenticata della Spagna in Marocco, a cui lui stesso ha partecipato.
Haroldo Conti, argentino, autore di romanzi, racconti e sceneggiatore di notevoli successi, ha vinto tra l’altro il Premio Casa de las Américas e il premio Barral, nella cui giuria facevano parte Mario Vargas Llosa e Gabriel Garcia Marquez. Il 5 maggio 1976, dopo il golpe dei militari, vene sequestrato e non più è tornato. Per questo il 5 maggio è commemorato ogni anno a Buenos Aires come il Giorno dello scrittore. Molte delle sue opere - come Sudeste - sono ambientate sul delta del fiume Paranà.
Marino Magliani è nato in Liguria, in un paesino di fondovalle. Vive in Olanda sul Mare del Nord. Ha scritto romanzi, raccolte di racconti, reportage, e una raccolta di poesie. Traduce dallo spagnolo, prevalentemente autori latinoamericani. I suoi libri sono tradotti in diverse lingue.
Info:
www.ibs.it RC