Giovedì 8 Marzo alle ore 17.00, la Sala Rari della Biblioteca Umanistica (Piazza Brunelleschi, 4) ospiterà la presentazione del volume Violenza alle donne: una prospettiva medievale, a cura di Anna Esposito, Franco Franceschi e Gabriella Piccinni (Bologna, Il Mulino, 2018). Dopo l'introduzione di Floriana Tagliabue, interverranno Anna Benvenuti, Lucia Re, Maria Luisa Vallauri. Saranno presenti i curatori.
Le forme di violenza esercitate nel Medioevo contro le donne compongono un catalogo impressionante: percosse in nome del diritto del marito a «correggere» la moglie, del padre a costringere e punire la figlia, del padrone a battere la serva; ingiurie connesse al comportamento femminile; stupri, segregazioni, omicidi in nome dell’onore tradito; spoliazione di beni, a partire dalle eredità e dalle doti; matrimoni e monacazioni forzate; manipolazione delle coscienze e violenze inquisitoriali; maltrattamenti, prevaricazione e discriminazione nel mondo del lavoro. Concentrandosi soprattutto sul basso Medioevo italiano, il volume racconta come si vennero codificando i comportamenti violenti contro le donne, senza peraltro tralasciare i casi di violenza di donne contro altre donne o la loro risposta violenta nei confronti di chi le minacciava e aggrediva.
Anna Esposito insegna Storia medievale nella Sapienza - Università di Roma. Ha tra l’altro curato per le edizioni Roma nel Rinascimento «Donne del rinascimento a Roma e dintorni» (2013) e «Lucrezia e le altre: la vita difficile delle donne. Roma e Lazio, secc. XV-XVI» (2015).
Franco Franceschi insegna Storia medievale all’Università di Siena. Tra i suoi libri: «Le città italiane nel Medioevo» (con I. Taddei, Il Mulino, 2012) e «Storia del lavoro in Italia. Il Medioevo» (a cura di; Castelvecchi, 2017).
Gabriella Piccinni insegna Storia medievale all’Università di Siena. Tra i suoi libri: «Il banco dell’ospedale di Santa Maria della Scala e il mercato del denaro nella Siena del Trecento» (Pacini, 2012).
Info: www.sba.unifi.it