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giovedì 21 novembre 2024

Amici della Musica di Firenze: Guido Rimonda in concerto al Teatro della Pergola

03-03-2018
Cosa lega la Sinfonia funebre di Locatelli alla Pavana di Ravel? E la Danza degli spiriti beati di Gluck alle Streghe di Paganini? Il mistero e la morte, secondo Guido Rimonda, violinista e direttore della Camerata Ducale, in concerto per gli Amici della Musica di Firenze sabato 3 marzo, ore 16, al Teatro della Pergola. Il programma spazierà tra vari periodi: da Tartini e Gluck, passando da Nicolò Paganini e Ravel per arrivare ai contemporanei Williams, autore della colonna sonora di Schindler's List e Luciano Maria Serra con un brano eseguito per la prima volta a Firenze. Guido Rimonda suonerà per l’occasione uno Stradivari del 1721, appartenuto al violinista francese Jean-Marie Leclair, il cui cadavere fu ritrovato pugnalato alla schiena, ancora abbracciato al proprio strumento. Da allora lo strumento venne soprannominato “le Noir” per la macchia nera lasciata come impronta dalla mano del suo violinista morente. A queste misteriose suggestioni si ispirano sia il concerto sia il progetto discografico Le violon noir, uscito per Decca nel 2013.

La Camerata Ducale nasce nel 1992 come prima formazione musicale dedicata alla valorizzazione dell’opera di Giovanni Battista Viotti, compositore e violinista italiano del tardo Settecento. Grazie a una lunga e appassionata ricerca storico-musicale voluta dai fondatori dell’Orchestra, sono stati riportati alla luce importanti partiture inedite di questo autore. Una "seconda vita" che nel 1998 ha favorito la nascita del Viotti Festival, la stagione concertistica di Vercelli che fin dalle prime edizioni si è affermata come una delle realtà musicali più interessanti del panorama nazionale e internazionale. All’interno della rassegna, l’Orchestra ha eseguito un repertorio estremamente vasto: dal 1700 ai giorni nostri, con solisti quali Lonquich, Faust, Accardo, Lortie, Mintz, Ughi, Spivakov, Maisky, Lucchesini, Igudesman&Joo, Galliano, Pace, Carmignola, Avital e molti altri. Parallelamente al Viotti Festival, la Camerata Ducale è ospite anche nelle più prestigiose stagioni concertistiche nazionali. Gli impegni nelle sale italiane si vanno a sommare ai concerti e tournée all’estero (Francia, Giappone, Stati Uniti, Georgia e Sudafrica). Nel settembre 2011 la Camerata Ducale ha inciso con Richard Galliano e Naoko Terai “Libertango in Tokyo”, distribuito da EMI. L’anno successivo l’Orchestra è coinvolta nel Progetto Viotti – DECCA, al fianco del suo direttore e violino solista Guido Rimonda. Un impegno discografico di ben 15 album in uscita fino al 2018. I primi due volumi hanno ricevuto il consenso unanime da parte di pubblico e critica; ultimo in ordine di tempo, le 4 stelle assegnate dall’autorevole mensile Classic Voice a Violin Concertos n. 2. Sempre per DECCA nel 2013 è uscito “Le Violon Noir”, disco dedicato alle musiche del mistero.

Guido Rimonda ha esordito a tredici anni eseguendo le Sonate di Arcangelo Corelli nello sceneggiato televisivo Rai “Per Antonio Vivaldi” di Alberto Basso, dove interpretava la parte di Vivaldi fanciullo. Durante gli studi al Conservatorio di Torino, rimane affascinato dalla figura di Giovan Battista Viotti. Dopo la specializzazione con Corrado Romano a Ginevra, si dedica alla valorizzazione delle opere del compositore piemontese. Nel 1992 costituisce la Camerata Ducale e nel 1998, in stretta collaborazione con la città di Vercelli, fonda il Viotti Festival, di cui è direttore musicale. Parallelamente alla stagione concertistica, è presente nelle più importanti sale concertistiche in Italia e all’estero e ha al suo attivo oltre mille concerti come violino solista e direttore. È stato assistente di Giuliano Carmignola e Franco Gulli presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. È docente di violino presso il Conservatorio di Novara. Nel 2012 è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici. Intensa anche la sua attività discografica che attualmente conta oltre trenta dischi per Chandos, EMI e Decca Universal. Nel 2012 ha firmato un’esclusiva con Decca per il Progetto Viotti: la realizzazione di quindici dischi contenenti l’integrale delle composizioni per violino e orchestra, con numerosi inediti e prime registrazioni mondiali. Il progetto è giunto al quarto album. Suona lo Stradivari del 1721 “Jean Marie Leclair” (Le Noir) definito da G. B. Somis “La voce di un angelo”.

Info su www.amicimusicafirenze.it