Un gruppo unico di cinque edifici monumentali, luoghi simbolici della vita civile e religiosa di Firenze dal Trecento in poi, che conservano i capolavori della scultura rinascimentale. Tra la fine dell’Ottocento e nel corso del Novecento, essi furono trasformati in musei e arricchiti da collezioni di arti decorative straordinarie per importanza e consistenza:
Il Museo Nazionale del Bargello, Il Museo delle Cappelle Medicee, La Chiesa e il Museo di Orsanmichele, Il Museo di Palazzo Davanzati, Il Museo di Casa Martelli.
Riconoscere i Musei del Bargello Questa nuova realtà museale non è ancora percepita come un gruppo unico, e i singoli musei sono ancora fruiti come gemme solitarie. Con l'obiettivo di unire queste cinque gemme in unico prezioso diadema, è stata concepita una nuova grafica che li rappresenti tutti, si sta sviluppando un’unica segnaletica, esterna e interna che guidi il visitatore attraverso i diversi ambienti e le diverse collezioni, si stanno allestendo stendardi sulle facciate degli edifici perché si possa più facilmente individuarli e verrà anche diffusa un brochure unica di presentazione del gruppo museale. Sono grandi musei da riscoprire e da raccontare in modi nuovi al pubblico italiano e straniero, crocevia di storia e di culture.
Una nuova identità visivaPer la nuova immagine grafica dei Musei del Bargello lo studio HaunagDesign ha concepito un sistema grafico di estrema semplicità. Le sedi dei cinque Musei si configurano non solo come contenitori di arte, ma come capolavori di architettura con una propria importante storia nella vita politica e religiosa della città. Nasce da qui l’idea di rappresentare sia gli edifici che le opere in essi custodite attraverso un segno che sintetizzi questa duplicità di significato. L’autorevolezza dei palazzi storici è rappresentata da una semplice formacontenitore che, con un gioco di curve raccordate, richiama le forme eleganti delle architetture medievali e rinascimentali. All’interno di essa è presente un omaggio rivolto alla ricca tradizione della scrittura fiorentina. L’elegante Optima di Hermann Zapf, perfetta sintesi di tradizione e modernità, esprime con precisione il messaggio che il progetto culturale vuole rivolgere al pubblico. Un unico segno a rappresentare l’intera realtà museale, a sottolineare come le singole sedi, valorizzate attraverso le immagini dei capolavori che custodiscono, siano parte di un’unica entità.
Per ulteriori informazioni:
www.bargellomusei.beniculturali.it