Giovedì 8 marzo 2018, alle ore 20.00, al
Caffè Letterario Le Murate di Firenze è in programma
"Velo in mano", la serata/incontro dedicata alle ragazze della via della rivoluzione in Iran in occasione della
Giornata Internazionale della Donna.
A seguire alle ore 21.00 sarà in scena la
performance "Libertà - Dialogo, danza e musica persiana" con il gruppo teatrale Vazhik e con Hadi Habibnejad.
Avevamo a disposizione tutte le parole dell’universo, e non ne abbiamo pronunciato quelle vitali. Lo sai perché? Perché era assente, tra di noi, la parola unica, “Libertà”. Noi non l’abbiamo pronunciata. Ma tu, realizzala.
La performance è basata sulla poesia di Ahmad Shamlou con il tema della “Libertà”. Il poeta ha la speranza che le nuove generazioni realizzino la parola “Libertà” . Nella performance il corpo celato con la persona che canta creano il senso della libertà, il senso della prigione mentale e corporea, ma è la voce continua a liberarsi e dare il messaggio alla nuova generazione. La seconda parte è dedicata alle donne curde con il Daf (tamburo a cornice) suonato dalla cantante e poeta Ghazal Azad. Il finale sarà un’improvvisazione tra il canto, musica e danza dedicata alle donne combattenti che hanno dato la loro vita per conquistare la libertà.
Ghazal Azad nasce a luglio del 1986 a Shahrood (Iran) in una famiglia amante della letteratura e dell’arte. A 10 anni entra nel mondo della poesia e della musica e suona il daf e il setar. Completa i suoi studi studiando legge e nel 2012 si iscrive alla Sapienza per continuare il suo percorso universitario. Nel 2013 pubblica la sua prima raccolta di poesie intitolata “Sbadigli contagiosi” che viene premiato come miglior raccolta di poesie dell’anno portando l’opera ad una ristampa. Scrive poi “il letto dell’insonnia”. Contemporaneamente a tutto ciò sviluppa la sua attività come danzatore, accanto alla musica, alla poesia e agli studi. Ha collaborato con diversi gruppi musicali per acquisire nuove nozioni ed esperienze sul campo.
Per ulteriori informazioni:
www.lemurate.it