Creare esperienze inedite con cui spostare l'attenzione del pubblico sulle modalità di scoperta, percezione e pratica sia della realtà che dell'esperienza dell'arte. Sono gli obiettivi dell'artista slovacco Roman Ondak che mercoledì 14 Marzo, alle ore 18, apre la mostra "Objects in the Mirror" nello spazio Base/Progetti per l'arte di via San Niccolò, 18r.
Dopo la mostra di Richard Long, la galleria rilancia il programma speciale di mostre in occasione del suo ventesimo anno di attività con il progetto del famoso artista neo-concettuale, in programma fino al 21 Maggio, per la scatola architettonica di Base e per il pubblico che pratica quel contesto.
Il suo approccio spiazzante e rigeneratore si è concentrato, in questa occasione, sulla presenza della porta a vetri e della finestra del luogo. Questi due elementi caratterizzano fortemente lo spazio rendendolo accessibile visivamente all'osservatore anche dalla strada e viceversa, lasciandolo al contempo a distanza di sicurezza al di là del vetro. Il titolo, come specifica l'artista stesso, deriva da: "Objects in the Mirror Are Closer Than They Appear" (Gli oggetti nello specchio sono più vicini di quanto appaiono). Questa è la frase che in alcuni paesi deve essere incisa per legge sugli specchietti retrovisori delle automobili. L'avvertimento di sicurezza sollecita il guidatore a fare attenzione al fatto che un tale specchio convesso fa sembrare più piccoli gli oggetti che si riflettono al suo interno”.
L’artista, creando una situazione surreale e concreta, immateriale e coinvolgente, punta l'attenzione sulla ri-formulazione delle modalità di interazione del soggetto con un mondo reso globale dalle comunicazioni elettroniche e che appare, potenzialmente, a portata di un click. La sua però non è una critica al sistema, bensì una riflessione sui meccanismi che lo alimentano.
Base/Progetti per l’arte è un’idea di artisti per altri artisti. Base è un luogo unico per la pratica dell’arte in Italia. L’attività, iniziata nel 1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in toscana e che promuovono, a Firenze, alcuni aspetti tra i più interessanti dell’arte di oggi. Base è un dialogo sulla contemporaneità aperto ad un confronto internazionale.
Info: www.baseitaly.org