Domenica 11 Marzo alle ore 21.00, nel Saloncino del Teatro della Pergola, la Stagione concertistica degli Amici della Musica ospita le splendide voci dell'Orlando Consort che hanno realizzato un affascinante programma attorno alla figura del compositore e teorico franco-fiammingo Guillaume Dufay, arricchito da composizioni di Jean Tapissier, Loyset Compère, Antoine Busnoys e Johannes Ockeghem, per un'immersione all'origine del Rinascimento.
Fondato nel 1988 dall’Early Music Network of Great Britain, l’Orlando Consort è rapidamente diventato uno dei più importanti ensemble europei specializzati nel repertorio del periodo 1050-1550. Ospiti abituali dei maggiori festival britannici, negli ultimi anni si sono esibiti spesso in Francia, Olanda, Belgio, Germania, Italia, Svezia, Polonia, Repubblica Ceca, Estonia, Nord e Sud America, Giappone, Grecia, Russia, Austria, Portogallo e Spagna. La loro ricca discografia (Sadysc, Metronome, Linn, Deutsche Grammophon e Harmonia Mundi USA) comprende una raccolta di opere di John Dunstaple e The Call of the Phoenix, scelti come migliori dischi di musica antica dalla rivista Gramophone, rispettivamente nel 1996 e 2003. Anche le incisioni di Compère, Machaut, Ockeghem, Josquin, Popes and Anti-Popes, Saracen and Dove e Passion sono state nominate per questo prestigioso riconoscimento. Le uscite discografiche Messe de Notre Dame di Machaut e Scattered Rimes (la nuova opera del giovane e brillante compositore britannico Tarik O’Regan, inciso con l’Estonian Philharmonic Chamber Choir) sono stati nominati per il BBC Music Magazine Award. Sempre più spesso i progetti dell’Orlando Consort si estendono ben oltre la convenzionale musica antica, abbracciando gli ambiti della musica contemporanea e dell’improvvisazione. Il loro progetto crossover Extempore con il quartetto jazz Perfect Houseplants ha raccolto unanime consenso di critica e, dal 2000, è stato presentato in prima assoluta in trentuno paesi. La loro esibizione al Boston Early Music Festival, con brani francesi del XII e XII secolo, è stata scelta come “Early Music Performance of the Year” da The Boston Globe.
Ingresso: 20 e 25 euro