Da oggi il
Niccolini appartiene a
"i Nuovi": sedici giovani attori faranno gli onori di casa nel teatro più antico di Firenze, in via Ricasoli, prendendolo in gestione con l'obiettivo di farlo brillare di nuova luce. Per la prima volta in Italia, gli attori si occuperanno personalmente di tutto ciò che riguarda la macchina teatrale, dalla direzione artistica all'amministrazione, dagli aspetti tecnici alla comunicazione, dall'accoglienza in sala fino alle pulizie.
Protagonisti sono i
neodiplomati al primo corso della scuola "Orazio Costa" della Fondazione Teatro della Toscana, che hanno dai 21 ai 30 anni: Maddalena Amorini, Francesco Argirò, Beatrice Ceccherini, Davide Diamanti, Ghennadi Gidari, Francesco Grossi, Filippo Lai, Athos Leonardi, Claudia Ludovica Marino, Luca Pedron, Laura Pinato, Nadia Saragoni, Sebastiano Spada, Filippo Stefani, Erica Trinchera, Lorenzo Volpe. A questo primo nucleo si aggiungeranno, nel prossimo futuro, nuovi attori selezionati da altre scuole.
Un progetto originale, che prevede in primo luogo l'
apprendimento di tutti i mestieri legati al teatro: sono i compiti del direttore, dell'amministratore di compagnia, del direttore di scena e responsabile tecnico, del custode e del riassetto serale della sala; queste ed altre le mansioni che verranno svolte a turno dagli allievi, con il tutoraggio della Fondazione Teatro della Toscana.
Innovativa è anche la modalità di lavoro, come l'
individuazione di un Maestro, che di volta in volta coordinerà i Giovani nell'allestimento di uno spettacolo. Il primo sarà
Marco Baliani, che dall’11 al 22 aprile dirigerà, sempre al Niccolini, la
Mandragola di Machiavelli. Seguiranno, a partire da ottobre,
Gianfelice Imparato,
Glauco Mauri,
Andrée Ruth Shammah e
Beppe Navello, in un'ottica di trasmissione e scambio, con l'obiettivo manifesto di creare un nuovo attore per un nuovo teatro.
Info:
www.teatrodellatoscana.it Sara Russo