Esiste ancora il sogno americano che da generazioni affascina i giovani italiani? A questa domanda può rispondere
Annalisa Menin, che presenta il romanzo tratto dalla sua storia "
Il mio ultimo anno a New York", in collaborazione con
Susanna De Ciechi,
martedì 20 Marzo, alle ore 18.00, alla
Libreria La Cité (Borgo S. Frediano, 20/r).
Annalisa è una giovane donna italiana che vive e lavora a New York da 11 anni, dove è arrivata lasciando un paesino del Veneto per uno stage da Valentino nella Grande Mela, che ha completamente cambiato la sua vita. Determinata a seguire il suo “sogno, americano”, curiosa del mondo, affronta con impeto le sfide che la vita le pone, fino alla prova più difficile: innamoratasi perdutamente di Marco, giovane manager marchigiano conosciuto proprio lì, dopo anni felici e un bellissimo matrimonio a soli trent’anni rimane vedova, sola, all’estero, in una metropoli immensa. Con una forza e un coraggio che sono un luminoso esempio di fiducia nella vita, Annalisa per prima cosa decide di incanalare il suo dolore creando l’iniziativa charity Remembering Marco (
www.MarcoOmiccioli.com ), che seleziona e offre a uno studente/studentessa dell’università Politecnica delle Marche, dove il marito aveva studiato, uno stage di sei mesi proprio da Valentino a NY.
Per ricordare Marco Annalisa sceglie di restituire qualcosa di quello che ha avuto, di dare ad altri ragazzi l’opportunità di vivere il loro "sogno americano". Lo stesso che lei ha vissuto con lui. Poi, per decidere cosa fare della sua vita, ancora tutta davanti, Annalisa, figlia della sua epoca, si affida al web:
should I stay or should I go? è la domanda che lancia alla rete. Nelle tante risposte che arrivano dai lettori trova incoraggiamento e conforto. Nasce così, nel 2016, il blog "
Il mio ultimo anno New York": Annalisa passa intere giornate a girare la città, svelandone con passione e coinvolgimento i mille segreti, come si fa con gli amici in visita. Piano piano comincia a raccontare la sua esperienza, i momenti più difficili, parlando ai tanti giovani che si trovano a dover decidere se lasciare l’Italia e tentare la fortuna altrove, come ha fatto lei. Infine, l’urgenza di condividere la sua esperienza si fa sempre più sentita e un po’ per elaborare i fantasmi del passato, un po’ perché così Annalisa sente di saldare un debito, di chiudere un cerchio e continuare ancora giovanissima il suo cammino, la storia di Anna e Marco - una storia che tocca molti temi e parla di amore, di sogni e di fatica, di migrazione 3.0 e di nostalgia, di perdita e di rinascita – diventa un romanzo, scritto a quattro mani con Susanna De Ciechi, capace di essere non più solo una storia individuale di coraggio, perseveranza e resilienza, ma di rappresentare il grido corale e sincero di insopprimibile fiducia nella vita e nella propria autonomia di tante (giovani) donne che si trovano a dover affrontare le sfide della vita.
Pubblicato in due lingue, la versione originale del romanzo esce adesso in Italia, con lo stesso titolo del blog, Il mio ultimo anno a New York, mentre la versione inglese, tradotta da Alastair McEwen, è disponibile dal 14 novembre 2017, giorno in cui è stata presentata a New York nell’esclusiva Boutique Valentino sulla Fifth Avenue. Il libro, i cui proventi sono tutti destinati a sostenere l’iniziativa charity dedicata al marito, è autopubblicato con Amazon e disponibile in cartaceo al prezzo di 17 euro.
Oggi Annalisa,diventata da poco anche cittadina americana, lavora nel campo della consulenza aziendale e continua a gestire con successo il suo blog, con un seguito attivo e partecipe di quasi 40mila follower. Lascerà New York? Per ora la domanda rimane aperta. Adesso l’obiettivo di Annalisa è dimostrare che con impegno, perseveranza e determinazione, lavorando sodo e non arrendendosi mai i sogni si possono ancora realizzare.
Con Annalisa Menin dialoga Isabella Di Nolfo per un confronto sul tema "Esiste ancora il sogno americano?".
Info: www.lacitelibreria.info
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