Come tradizione a casa Chille, si festeggia il 21 marzo, Giornata mondiale della Poesia indetta dall’Unesco nel 2000.
Da allora a San Salvi tanti, e diversi tra loro, gli appuntamenti inventati spesso con il diretto coinvolgimento del pubblico e sempre nel segno della ricerca attuale della compagnia. E quest’anno la scelta non poteva che riguardare la poesia di Bertolt Brecht, di cui i Chille, ad apertura dell’Estate a San Salvi, metteranno in scena con il loro laboratorio teatrale “Dialoghi di profughi”.
L’opera poetica di Bertolt Brecht, almeno in Italia, è meno conosciuta di quella del Brecht drammaturgo. Eppure, come notò Walter Benjamin, essa si presenta all’interno della lirica tedesca del Novecento con caratteri di spiccata originalità: nei poemi dell’autore dell’Opera da tre soldi c’è soprattutto, accanto all’Artista impegnato politicamente e in modo netto, un sorprendente Brecht più intimo e personale che fin dagli anni della gioventù si misura con l’amore e i grandi temi della vita, e, via via che il suo stile si arricchisce, riesce a trarne accenti di singolare incisività quasi volesse puntare a un’essenzialità classica.
I Chille e il loro Laboratorio propongono mercoledì 21 marzo alle ore 21 un evento coinvolgente, come nello stile consolidato della compagnia, con un nutrito gruppo di giovani attori che cercano di restituire la complessità della figura brechtiana, al di là degli stereotipi che l’hanno accompagnata soprattutto negli ultimi anni. Singolare e delicata l’attenzione di Brecht all’universo femminile di madre – tenerissime le sue ninne nanne – ma anche di donne ultime, come le prostitute o le ragazze ebree rasate per sfregio in un’Europa che allora – ma siamo sicuri solo allora? – non accettava alcuna diversità.
Sono in scena Stefano Atzeni, Federico Carotenuto, Alessandro Casini, Giulia Ciccarelli, Ginevra Emeri, Francesca Gaza, Francesco Gori, Anna Laffi, Julie Marcie, Beatrice Massaro, Ivano Meucci, Umberto Moretti, Matteo Pecorini, Stefano Pissi, Felix Pumarrumi, Francesca Scafuto e Rosario Terrone.
L’ingresso alla serata costa solo 5€, i posti sono limitatissimi e la prenotazione vivamente consigliata.
Info e prenotazioni: 055 6236195, whatsapp 335 6270739, mail info@chille.it , www.chille.it