Dal
24 al 30 Marzo, al
Teatro Goldoni (Via Santa Maria, 15), gli allievi del terzo anno della
Scuola di formazione del mestiere dell’attore della Pergola presentano "
Il mercato della carne"
di Bruno Fornasari e la regia
di Juan Carlos Martel Bayod, ispirato a
Bassifondi di
Maksim Gor’kij, l’opera più spiazzante e allucinata dell’autore russo, un quadro realistico che racconta di gente in rivolta da ogni pregiudizio borghese e svincolata da ogni concezione romantica.
Tutto accade in una sala d’attesa, che il regista
Martel Bayod ha immaginato di un biancore squallido, dove le energie intellettuali di una generazione, alfabetizzata e disoccupata, vengono lasciate appassire per mancanza di opportunità. In questo limbo in cui la speranza in un futuro migliore si mescola alla rabbia di un presente senza dignità, un giovane chiamato il Caporale ha creato un sistema clandestino di privilegi e raccomandazioni a pagamento, per far ottenere un colloquio di lavoro a chiunque sia disposto a pagare. Ma questo colloquio non arriva e il prezzo dell’attesa diventa sempre più alto.
Qual è il costo etico, emotivo e politico del dover crescere in un mondo che appare senza prospettive? Il mercato della carne con cattiveria, ironia caustica e sprazzi d’insospettabile tenerezza, è una radiografia onirica del lato oscuro di una possibile generazione futura, nata orfana dei grandi miti e alla ricerca di nuovi eroi.
"Se l’ambientazione di
Bassifondi era quella di un dormitorio pubblico del 1902 – spiega Martel Bayod – dove si alternavano immagini di miseria, scene di brutalità e aneliti di speranza, nel testo di
Bruno Fornasari le stesse durezze e crudeltà vengono trasportate all’interno di un centro per l’impiego, uno dei tanti del nostro Paese, in un futuro prossimo non meglio identificato".
Sara Bosi, Lorenzo Carcasci, Cecilia Casini, Giacomo Coen, Maria Costanza Dolce, Camille Dugay, Maziar Firouzi, Giulia Lanzilotto, Luca Massaro, Stefano Parrinello, Giovanni Toscano, sono impegnati ancora una volta nell’Oltrarno, per continuare il processo di crescita identitaria della scuola come bottega tra le botteghe del quartiere, in una delle vie che sin dall’800 costituisce uno dei centri della vita teatrale della città.
Musiche eseguite da
Samuele Strufaldi. Una produzione Fondazione Teatro della Toscana.
Intero 10€
Ridotto Under26 5€
Info: www.teatrodellatoscana.it
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