Uno spettacolo particolarmente intenso che segna il rapporto tra i temi sacri e alcune delle grandi figure femminili della storia: al Festival del Maggio Musicale Fiorentino arriva la narrazione coreografica "Erodiade - Fame di vento 1993/2017". L'appuntamento è giovedì 10 e venerdì 11 Maggio, alle ore 20.00, al Teatro Goldoni di Firenze (Via Santa Maria, 15).

Coreografia italiana d'autore, la pièce del 1993 è stata ricostruita nell'ambito del progetto "RIC.CI Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni '80/‘90", ideato e diretto da Marinella Guatterini e dedicato alla memoria della danza contemporanea italiana.

Ispirato al poema incompiuto "Hérodiade" del simbolista francese Stéphane Mallarmé, di cui restano tre frammenti e una serie di appunti, lo spettacolo è basato sulla figura di una Salomè che però viene nominata come la madre, Erodiade, in una sintesi oscura, dettata forse dall'esigenza di differenziarla dagli stereotipi che l'hanno vincolata. La protagonista è vista nella sua immensa solitudine e amarezza; il mito della sensualità non è più il centro intorno a cui ruotano gli avvenimenti. Erodiade vuole ed ottiene tutto nella sua ricerca di calore, anche la testa del Battista, che d'altra parte con il suo martirio, le aprirà la strada alla catarsi.

In scena, al connubio tra una danza espressionista e una recitazione affidata ai suoni ricercati della voce fuori campo di Gabriella Bartolomei, si unisce il segno dell'importante scenografia che l'artista concettuale Alighiero e Boetti creò appositamente, testimonianza di un'epoca di collaborazioni molto attive, a teatro, tra creatori d'arte di varie discipline.

La ricostruzione di questo spettacolo, in coproduzione con Fabbrica Europa, si deve anche alla collaborazione e partecipazione di quasi tutti i professionisti coinvolti già nel 1993 nella sua creazione.

Per ulteriori informazioni: www.operadifirenze.it 


RC