Sabato 7 aprile 2018, alle ore 17.00, si inaugura "Venere ferita", la mostra personale di Andrea Simoncini al Centro Studi Leda e Gabriella Gentilini (piazza Pier Vettori, 10A).
"... La mostra affronta un argomento di drammatica attualità che continua a sconvolgerci quasi quotidianamente. La violenza sulle donne, che spesso sfocia in esiti estremi, è un fenomeno inaccettabile per una società civile...Per combattere un simile, primitivo abominio occorre un'arma efficace e sottile: l'intelligenza, il buon senso e sempre la denuncia. Ecco dunque che l'arte può costituire un mezzo per venirci in aiuto, per scuotere le coscienze con la forza dell'immagine... ed è significativo che sia un uomo a sollecitare una profonda riflessione, a lanciare un potente messaggio. Andrea Simoncini, personalità artistica di rara sensibilità e di vastissima cultura, tra i migliori talenti che la scena contemporanea può vantare, è impegnato da sempre nell'affrontare tematiche sociali e di attualità. Con la sua “Venere ferita” ci presenta, anzi ci sbatte in faccia un aspetto dell'esistenza femminile da secoli taciuto, vissuto nel silenzio e inascoltato, che gronda sangue e grida dolore. La densità di contenuti, la superba qualità tecnica e pittorica e il riscontro emotivo ed intellettuale distinguono da sempre la pittura di Simoncini, come la narrazione del presente muove da echi storici e mitologici, ad annodare i fili del tempo nel dialogo diretto con l'osservatore... Nel rappresentare la donna oltraggiata eppure depositaria della vita, Andrea Simoncini ci invita a pensare, a fare uso positivo della nostra mente, a scatenare quella “brain storm” che produce effetti benefici su noi stessi e sugli altri in termini di civiltà e di rispetto, di educazione alla bellezza e all'amore." Scrive Gabriella Gentilini nella presentazione in catalogo.
La mostra proseguirà fino al 28 aprile con visite su prenotazione al n. 055 2336293.