Una performance eseguita da due grandi esponenti del panorama musicale classico internazionale:
Maurizio Baglini, al pianoforte, e
Silvia Chiesa, al violoncello, vi aspettano per un concerto, inserito nel
Festival del Maggio Musicale Fiorentino,
domenica 27 Maggio, alle
ore 20.00, nella
Sala Orchestra del Teatro del Maggio (Piazzale Vittorio Gui, 1)
Un viandante in viaggio mentre l'inverno è ormai arrivato: è il filo conduttore del Winterreise composto da Franz Schubert. Maurizio Baglini propone una selezione da questo capolavoro pianistico nato dalla lettura delle poesie di Wilhelm Müller.
La Sonata D. 821, invece, si tratta di un brano che sprigiona un fascino sottile ma sicuro, avvalendosi anzitutto della straordinaria invenzione lirica che contraddistingue la musica strumentale dell'ultimo Schubert. La scrittura mira a valorizzare le risorse espressive dell'arpeggione: la cantabilità (specie nel registro tenorile e contraltile) e l'agilità virtuosistica il tutto in virtù di una linea schiettamente melodica e di estrema eleganza.
Il pianista Maurizio Baglini è tra i musicisti più brillanti e apprezzati sulla scena internazionale. Ha al suo attivo un'intensa carriera: oltre milleduecento concerti come solista e altrettanti di musica da camera. Vincitore a 24 anni del World Music Piano Master di Montecarlo, da allora è ospite dei più prestigiosi festival e viene invitato come solista e in formazioni di musica da camera dalle maggiori istituzioni. Dal 2005 ha tenuto oltre duecento concerti con la violoncellista Silvia Chiesa: al loro duo sono dedicati brani di Betta, Campogrande, Cascioli e Corghi. Dal 2008 promuove il progetto Inno alla gioia, che lo porta a eseguire in tutto il mondo la Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione per pianoforte di Liszt. Il suo vasto repertorio spazia da Byrd alla musica contemporanea, con riferimenti a Chopin, Liszt e Schumann. Dal 2005 Baglini è fondatore e Direttore artistico dell'Amiata Piano Festival.
La violoncellista Silvia Chiesa ha conquistato pubblico e critica grazie a una brillante carriera da solista che la colloca tra le interpreti italiane più apprezzate nel mondo, con regolari tournée nei principali paesi europei, ma anche negli Stati Uniti, in Cina, Australia, Africa e Russia. Il suo percorso artistico è caratterizzato dall'ampiezza e dall'originalità del repertorio, che comprende anche autori e brani poco noti o ingiustamente dimenticati. Si segnala a questo proposito la sua fortunata riscoperta di due capolavori sconosciuti di Nino Rota: i Concerti per violoncello, registrati insieme all’Orchestra Nazionale della Rai di Torino diretta da Corrado Rovaris. Alla violoncellista milanese spetta anche un ruolo di primo piano nella fioritura del repertorio contemporaneo per il suo strumento. Non a caso è dedicataria del Concerto per violoncello e orchestra di Matteo D'Amico e ha eseguito in prima italiana lavori di Gil Shohat, Nicola Campogrande, Aldo Clementi, Peter Maxwell Davies e Giovanni Sollima. Nel 2005 ha costituito con il pianista Maurizio Baglini un duo stabile, con cui ha tenuto oltre duecento concerti su prestigiosi palcoscenici internazionali.
Per ulteriori informazioni:
www.operadifirenze.it RC