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mercoledì 25 dicembre 2024

La Firenze antica riaffiora sotto il lastricato ottocentesco Piazza della Repubblica

30-03-2018
Le visite guidate gratuite per visitare un pezzo inedito di città, hanno già raggiunto il limite massimo di prenotazioni disponibili.

In occasione dei lavori in pieno svolgimento per la ripavimentazione di Piazza della Repubblica è riaffiorato, sotto il lastricato ottocentesco, il tessuto dell’antica Firenze. Proprio qui infatti si incrociavano il cardo e il decumano dell’antico castrum romano da cui Firenze ha tratto origine, come è facilmente leggibile ancora oggi dalla struttura urbanistica della città. Dunque piazza della Repubblica ha sempre rappresentato il vero ombelico di Firenze

Qui sorgeva il Foro di Florentia, con il Tempio dedicato alla Triade Capitolina. Nel medioevo l’area fu circondata dalle torri delle più importanti famiglie fiorentine, al centro era posto il Mercato, lo spazio pubblico destinato ai commerci. Il Mercato Vecchio, così chiamato per distinguerlo dal Mercato Nuovo vicino a Ponte Vecchio, era un insieme di botteghe e bancarelle che ad est si affacciava sulla Loggia del Pesce, realizzata da Giorgio Vasari tra il 1568 e il 1569.

Nel Cinquecento il tessuto abitativo circostante venne occupato dal Ghetto, dove il Granduca Cosimo I aveva relegato gli ebrei della città, così popoloso da comprendere due sinagoghe.

Negli ultimi decenni dell’800, in occasione delle trasformazioni per Firenze Capitale, si sviluppò un’accesa discussione sulla necessità di “risanare” l’area del Ghetto. Prevalse il progetto di demolizione che, partito dall’area del Mercato, interessò buona parte del centro cittadino cancellando l’antico tessuto medievale. Nel 1888 iniziarono le demolizioni nell’area nord della piazza: dopo il Vecchio Mercato vennero distrutte torri medievali, chiese, le sedi delle Arti, botteghe e abitazioni per realizzare la piazza nella sua attuale configurazione. Sono questi i resti che stanno attualmente emergendo dal sottosuolo di Piazza della Repubblica.

Per tutte queste considerazioni il Comune di Firenze e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio intendono offrire a cittadini e turisti la possibilità di visitare i resti archeologici.
Le visite guidate, gratuite, saranno realizzate dalla Cooperativa Archeologia e si svolgeranno nelle mattine dei giorni 31 marzo e 7-8 aprile. Per ovvi motivi logistici, organizzativi e di sicurezza è necessaria la prenotazione.

Per informazioni: Cooperativa Archeologia 055 5520407  turismo@archeologia.it