Mercoledì 11 aprile, alle ore 18.00, la libreria IBS+Libraccio Firenze (Via de'Cerretani, 16r) ospiterà la presentazione del libro "Firenze mare" di Simone Innocenti, con prefazione di Wlodek Goldkorn (Giulio Perrone editore). Insieme all’autore sarà presente Maddalena Messeri.
Doppia e sfuggente, inafferrabile come i venti, mutevole come un’onda e volubile come una marea. Firenze, città mai quieta, ha natura essenzialmente acquatica. Ha ritagliato i suoi confini strappando la terra alla voracità del suo mare senza sale, l’Arno. I ponti, anello di congiunzione fra il di qua e il di là, ancorano fra loro i quartieri che si impongono nella città emergendo come isole. Chi ci vive sa che Firenze va attraversata come si naviga il mare; del resto, tutto per le sue strade ha la memoria dell’acqua: dalle targhe commemorative delle alluvioni, ai segni sui muri che indicano le piene del fiume. Croce e delizia di chi ha cercato, forse invano, di domarla e capirla, Firenze mostra a chi sa accoglierlo il proprio aspetto cangiante. Simone Innocenti, attraverso una lingua schietta puntellata di ironia, svela l’anima più segreta di una città che è diventata maschera di sé stessa. Da Ponte Vecchio alla Biblioteca Marucelliana, dagli Uffizi a piazza Santa Croce, Firenze mare traccia un itinerario nascosto che entra nei caffè dove hanno preso vita riviste simbolo del Novecento (Solaria, Campo di Marte e La Voce) e incontra i protagonisti che hanno narrato la contraddittoria essenza della città del giglio, da Pratolini a Palazzeschi, da Luzi a Manganelli, da Dante a Campana. Un percorso letterario tra i luoghi archetipici della “fiorentinità”, una geografia che, non sapendo scegliere fra cielo e terra, ha preferito seguire l’incanto sterminato del mare facendosi pura acqua.
Simone Innocenti ha scritto Puntazza (Erudita editore). Si occupa di cronaca nera e giudiziaria in Toscana. Attualmente lavora a Il Corriere Fiorentino.
Info: www.ibs.it