Musicamente sono state le precorritrici dell’elettroclash, l’effervescente scena dance che mescolava new wave, elettro-party, acid house e italo-disco secondo un’estetica fortemente camp, esplosa a inizio millennio, le "
Chicks on Speed" suoneranno
venerdì 4 Maggio, alle ore 23.00, a
Fabbrica Europa alla
Stazione Leopolda di Firenze (viale Fratelli Rosselli, 5).
Pioniere del superamento dei generi combinano moda, musica, tecnologia e performance per dar vita a prodotti e prospettive completamente nuove, nella tradizione del Situazionismo e del Surrealismo. Sono una band, un brand, un’etichetta musicale, un team di designer, curatrici, scrittrici, professoresse, in breve un fenomeno del XXI secolo. Sono anche un progetto caratterizzate da una forte internazionalità: le fondatrici sono Melissa Logan, di New York ma di casa ad Amburgo, e Alex Murray-Leslie, di Bowral (Australia) ma di casa a Barcellona, alle quali negli anni si sono aggiunte numerose altre artiste, in particolare Kiki Moorse (tedesca, membro stabile dal 1997 al 2007), A.L. Steiner (da Miami), Kathi Glas (da Monaco), Anat Ben David (israeliana di casa a Londra), Nadine Jessen (Amburgo), per il progetto "Voodoo Chanel", e Maral Salmassi (iraniana attiva a Parigi) per il progetto "Return of the Amazons".
L’idea di un ensemble artistico-musicale ispirato dalla filosofia punk del D.I.Y. nasce nel 1997 all’Accademia di Belle Arti di Monaco. Tra il 1998 e il 2000 escono i loro primi singoli ufficiali, poi con "Chicks On Speed Will Save Us All", album ufficiale di debutto, raggiungono una popolarità internazionale. Ma il vero successo arriva nel 2003 con l’album "99 Cents" a cui seguono "Press The Spacebar"(2004) e "Art Rules"(2006). In quegli anni però le Chicks sono quasi totalmente assorbite da progetti extra-musicali, da numerose esibizioni in giro per il mondo (tra cui al MOMA di New York e al Centre Pompidou di Parigi) e dall’organizzazione dei loro Happening DJ set (qualcosa tra un dj-set, una performance interattiva e un party sul palco) e dei famosi party "Girl Moster". In questi anni sviluppano l’idea degli object-instruments (gonne-amplificatore, chitarre a stiletto, sassofoni-chitarra, forbici elettroniche…), sculture tecnologiche indossabili e suonabili che rappresentano il culmine della fusione tra moda, performance e arte, per le quali si avvalgono degli ultimi sviluppi tecnologici negli ambiti della scienza e dei nuovi media. Per questa loro poliedricità e innovatività le C.o.S. hanno fatto parte di grandi progetti nel campo della moda, dell’arte e della musica, collaborando con, tra gli altri, Karl Lagerfeld, Jean Charles de Castelbajac, Douglas Gordon, Peaches, Amanda Lapore e Jeremy Scott, giusto per fare alcuni nomi. Nel 2014 è uscito "Artstravaganza", un album multimediale che propone una innovativa prospettiva sull’attuale collisione tra mondo analogico e digitale. Al disco, che vede piccoli camei e contributi, tra gli altri, di Yoko Ono e Julian Assange, sono seguite 6 app musicali e una serie di live-act interattivi.
Fabbrica Europa è un festival internazionale giunto alla sua venticinquesima edizione, e si impegna nel portare a Firenze il meglio della contemporaneità, costruendo ponti tra discipline e creando percorsi inusuali e non convenzionali, piattaforma di sperimentazione di idee e linguaggi innovativi e lavora per la circolazione di saperi e codici espressivi di culture in divenire.
Info:
www.fabbricaeuropa.net KB