Dal 10 al 22 aprile San Salvi ospita una straordinaria vetrina della produzione teatrale della compagnia diretta da Claudio Ascoli, intitolata "Il Teatro dei Chille", in attesa del prossimo Festival "Storie interdette" - momento centrale del programma 2018 "La libertà è terapeutica" che i Chille producono nel 40.mo della legge Basaglia dall'11 al 13 maggio.
Ben 6 gli spettacoli in cartellone, tutti con inizio alle ore 21.00: due le novità assolute. Si comincia, e non poteva essere altrimenti, con una nuova edizione della mitica Passeggiata “C’era una volta...il manicomio”, viaggio-affabulazione di e con Claudio Ascoli (martedì 10 aprile replica n. 591… posti esauriti già al momento del primo annuncio!).
Sabato 14 e domenica 15 debutta il nuovo spettacolo di Sissi Abbondanza intitolato “Casa di bambole”, un’indagine su un universo di solitudine, liberamente ispirato agli scritti di Ingeborg Bachman: “….quando ti isoli, quando costruisci intorno a te un mondo fatto di tuoi desideri, di idee, di sogni…rischi di vivere in un deserto dove si smette di pensare e…ti vuoi isolare e restare prigioniera? Non cercare di dimenticare. Ricordati!”
A seguire tre produzioni di culto dei Chille. Martedì 17 “Siete venuti a trovarmi?”, messinscena di un diario di un internato sansalvino della fine degli anni ’70, protagonista Matteo Pecorini. Mercoledì 18 la premiatissima “Lettera a una professoressa”, dall’omonimo libro degli allievi della Scuola di Barbiana con la regia di don Lorenzo Milani: in scena, a dar vita ad una coinvolgente e divertente scrittura collettiva con gli spettatori, Claudio Ascoli, Sissi Abbondanza e Monica Fabbri. E ancora giovedì 19 l’emozionante incontro-racconto di Sissi Abbondanza con Giusi Pastore, artista de la Tinaia, che ammoniva… ”Non si raccontano barzellette sui matti”: e questo è anche il titolo di immagini e parole che Sissi regala ai suo spettatori!
“Il teatro dei Chille” si chiude da venerdì 20 a domenica 22 con un’altra nuova produzione: “L’amore è il cuore di tutte le cose”, titolo che riprende versi di un appassionato poema che Vladimir Majakovskij dedicò all’amata Lilja Brik: “Non dimenticarmi, perdio, io ti amo un milione di volte più di tutti gli altri presi insieme. Non m’interessa vedere nessuno, non ho voglia di parlare con nessuno all’infuori di te. Il giorno più bello della mia vita sarà quello del tuo arrivo. Amami, bambina. Abbi cura di te, cara, riposati, scrivi se hai bisogno di qualcosa. Ti bacio, ti bacio, ti bacio, ti bacio, ti bacio, ti bacio, ti bacio e ti bacio”.
Lo spettacolo – testo e scrittura scenica di Claudio Ascoli – vede in scena Matteo Pecorini (Majakovskij), Eleonora Angioletti (Lilja Brik) e Francesco Gori (Osip Brik). “L’amore…” indaga il rapporto che legò per quindici anni Majakovskij a Lilja Brik, icona dell ‘Avanguardia russa del ‘900, e a suo marito, Osip. Un rapporto che si rivelò come il più spregiudicato e radicale «tentativo amoroso» mai compiuto da un poeta, o forse, più semplicemente, da un uomo.
L’ingresso ad ognuno dei 6 spettacoli costa solo 10 €, ma per venire incontro alle tante richieste di spettatori interessati a partecipare a più eventi, i Chille hanno deciso di proporre un abbonamento all’intero “Teatro dei Chille” a soli 15 €. Si segnala che, anche a causa della limitatezza dei posti disponibili, è comunque necessario prenotare tempestivamente i singoli spettacoli.
Per informazioni e prenotazioni ai diversi eventi: tel. 055 6236195 whatsapp 3356270739 o mail info@chille.it.