Giovedì 12 aprile 2018, alle ore 19.00, al
Caffè Letterario Le Murate di Firenze è in programma la presentazione del libro
"Il mio amico Chet" di Domenico Manzione (Maria Pacini Fazzi Editore).
L'
Associazione Music Pool, attiva in Toscana da oltre 35 anni con festival e concerti jazz e di musica popolare, in collaborazione con Le Murate, Caffè Letterario di Firenze, presenta un nuovo appuntamento con
“Scrittori in Jazz”, la rassegna che unisce letteratura e musica, proponendo romanzi, saggi e altre pubblicazioni originali che parlano di storie di jazz e di musicisti.
Non tutti sanno che le Mura di Lucca nascondono un cuore che batte al ritmo di Jazz. È uno dei protagonisti della musica in controtempo “made in Lucca” è stato il grande trombettista americano Chet Baker.Musicista dal volto d'angelo ma dalla vita turbolenta, soprattutto a causa dei suoi famigerati problemi di droga, Chet Baker (Yale, 23 dicembre 1929 – Amsterdam, 13 maggio 1988) arrivò in Toscana alla metà degli anni '50. A Lucca era ospite fisso all'Hotel Universo, camera n.15 dove, seduto sul davanzale della finestra, spesso suonava la tromba, e in Versilia i suoi fan lo seguivano alla Bussola di Focette e al vicino Bussolotto, dove si facevano le ore piccole al suono di fantastiche jam session.
Ma impresso nella memoria collettiva di tutti i lucchesi, è senz'altro il periodo della sua detenzione nel carcere di San Giorgio dove scontò ben sedici mesi di reclusione. Nemmeno qui, tuttavia, cessò la passione di Baker per la musica e per il suo strumento, la tromba: quotidianamente una piccola folla riunita sulle mura di fronte al carcere, poteva emozionarsi sulle note del grande Chet che si liberavano dalle finestre della prigione.
Questo libro ripercorre la lunga e complessa vicenda giudiziaria di questo affascinante e controverso musicista, affiancando la storia verosimile e coinvolgente di un giovane appassionato di musica e suo grande fan. Anzi, suo amico.
Per informazioni:
www.lemurate.it