"Totò era un buon diavolo o semplicemente un diavolo? Era un Giano divertente o la sua forza aveva un lato oscuro? Quanto è presente e viva la componente diabolica nella sua maschera, apparentemente innocua e popolare?", si chiede Enrico Zoi, autore del cinemonologo "Dottor Jekyll e Mister(o) Totò?", che andrà in scena sabato 14 aprile 2018, alle ore 21.15, al Teatro di Serpiolle di Firenze (Via delle Masse, 38). Immagini e filmati con... Totò! Attore ed elaborazione scenica: Massimo Blaco.
“Dottor Jekyll e Mister(O) Totò” va in scena in occasione del 51° anniversario della scomparsa del Principe della risata, avvenuta il 15 aprile 1967. È il secondo cinemonologo di Enrico Zoi, dopo “As Time Goes By”, dedicato ad Humphrey Bogart. La coppia ha al suo attivo anche “Zenrico o il suo Clone?” (di cui Blaco è coautore e al quale partecipa anche la violinista Eleonora Lucchi).
“Dottor Jekyll e Mister(O) Totò” ha debuttato con successo il 12 aprile 2017 a La Compagnia di Firenze, la Casa del Cinema della Toscana. Articolato in varie parti, si tratta di un omaggio – tra demonio e santità - di Enrico Zoi al mitico Totò, intervallato da brevi proiezioni di spezzoni e da foto di alcuni suoi film, per la durata complessiva di un'ora circa.
“Totò diabolicus non solo nel film che ha questo titolo, ma anche altrove e oltre? - commenta Enrico Zoi - Non è facile rispondere. Ho comunque provato a farlo con il mio testo, anche se, in realtà, non ho trovato certezze. E forse il mistero Totò – eterno, invincibile, unico nel suo genere e in chissà quanti altri ancora! – non si risolverà mai. Semplicemente perché non si può e non si deve risolvere. Possiamo solo gioirne, riflettendo in maniera dinamica e creativa sulle sue perle di saggia e irrefrenabile comicità”.
Ingresso a offerta libera.
Info e prenotazioni: zoienrico@gmail.com, 055 425 5047.