Giovedì 10 Maggio, alle ore 21.30,
Fabbrica Europa prosegue con il coreografo
Radhouane El Meddeb che porta in scena: "
A mon pere, une derniere danse et un premiert baiser" alla
Stazione Leopolda di Firenze (viale Fratelli Rosselli, 5 ).
Formatosi all’Institut Supérieur d’Art Dramatique di Tunisi, Radhouane El Meddeb viene subito additato come autore teatrale tra i più promettenti del suo paese. Nel 2005 crea il suo primo assolo "Pour en finir avec moi". Nel 2006 fonda la Compagnie de
SOI e moltiplica le creazioni in Francia: per Montpellier Danse 2006 nasce l’assolo Hûwà, Ce lui; nel 2008 Quelqu’un va danser… per i Rencontres Chorégraphiques Internationales de Seine-Saint-Denis e per il CND la performance Je danse et je vous en donne à bouffer. Nel 2010 il suo primo lavoro di gruppo, Ce que nous sommes, per cinque danzatori. Da gennaio 2011 diviene ‘artista associato’ al Centquatre-Paris dove presenta A l’Etroit. In Libano, al Beirut Center, crea Tunis, le 14 janvier 2011 e l’anno successivo, sempre a Montpellier, interpreta l’assolo Sous leurs pieds, le paradis realizzato a quattro mani con Thomas Lebrun. Nel febbraio 2014 nasce Au temps où les arabes dansaient…, lavoro apprezzato in più occasioni anche in Italia. Del 2016 è "A mon père, une dernière danse et un premier baiser", a cui seguono O Solitude, My Sweetest Choice, per il LACE (Los Angeles Contemporary Exhibitions) e nel 2017 Face à la mer, pour que les larmes deviennent des éclats de rire per la la 71ma edizione del Festival di Avignone.
"
Scriverò le mie confessioni- dichiara il coreografo
- con i gesti al posto delle parole e con i movimenti al posto delle frasi. Gli racconterò la mia storia. E attraverso la danza esprimerò anche l’esitazione di una frase che inizia e continua in un altro punto, o che non sa da dove iniziare, un po’ come le Variazioni che attraverso le dita del pianista sfiorano un tema e lo mutano in una molteplicità di modulazioni. Più forte, più dolce, diverso, piano, pianissimo".
Fabbrica Europa è un festival internazionale giunto alla sua venticinquesima edizione, e si impegna nel portare a Firenze il meglio della contemporaneità, costruendo ponti tra discipline e creando percorsi inusuali e non convenzionali, piattaforma di sperimentazione di idee e linguaggi innovativi e lavora per la circolazione di saperi e codici espressivi di culture in divenire.
Info:
www.fabbricaeuropa.netKB