Giovedì 3 maggio, alle ore 17.30, è in programma "The impossible Black Tulip", il nuovo appuntamento di vernissage e artists talk del ciclo Global Identities, diretto da Valentina Gensini, a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea.
La mostra, in esposizione fino al 3 giugno, prende il nome dalla più antica mappa cinese che fonde concetti cartografici cinesi e occidentali. Mappe e identità hanno una correlazione profonda: trattandosi di rappresentazioni territoriali e di confini nazionali, l’azione di cartografare si collega alla politica identitaria nazionale di un paese. Questa mappa, simbolo di ibridità culturale, mina il nostro concetto di identità e non a caso fu chiamata l’Impossibile Tulipano Nero, per la sua rarità e esotismo. Attraverso l’esposizione e l’azione partecipata, questa iniziativa vuole sondare e approfondire i dibattiti post-coloniali relativi ai concetti di ibridità, decolonizzazione e identità fluida.
Macao ne rappresenta un caso esemplare: colonia portoghese per quattrocento anni, dopo l’annessione alla Cina nel 1999 come regione speciale amministrativa (SAR), ha scelto di affrontare la problematica identitaria attraverso un processo di costruzione orientato all’ggregazione anziché alla repressione o all’emarginazione dell’“altro”.
In che modo si relaziona il concetto di ibridità con quello di appartenenza? Insieme alla comunità cinese, tre artisti di Macao Eric FOK, Gue Jie CAI, Ka Long WONG indagheranno i diversi modi di declinare questi concetti. Ci faranno interrogare sulla legittimità di fondare una identità locale solo su alcuni aspetti di storia coloniale; sulla relazione tra appartenenza e proprietà; e infine, sul rapporto tra memoria del territorio e appropriazione del paesaggio da parte di una precisa idea architettonica di modernità. Le diverse manifestazioni anti-migratorie e il crescente successo dei partiti sovranisti rende urgente una revisione contemporanea di concetti come “identità nazionale” e “alterità”. Come definire oggi il termine “identità”?
Per l’occasione sarà presentata l’installazione Interpretations of a seed di Maria Nissan e Victoria De Blassie a cura di Daria Filardo.
Ingresso libero.
Info: www.lemuratepac.it