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mercoledì 25 dicembre 2024

''Storie interdette'', a San Salvi un festival celebra i 40 anni della legge Basaglia

11-05-2018
A San Salvi una tre giorni di eventi è dedicata ai quarant'anni della legge Basaglia, con il festival "Storie Interdette" in programma nei giorni di venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 maggio 2018. A organizzare la manifestazione è Chille della Balanza, la compagnia teatrale con sede al Padiglione 16 dell'ex città-manicomio di Firenze, che con l'iniziativa si propone di rendere attuale il discorso sulla legge che sancì il superamento degli ospedali psichiatrici.

Partendo dall'idea che la cura non si ottiene con l'isolamento ma attraverso l'umanità e la relazione con l'altro, si arriva alla frase "la libertà è terapeutica", noto slogan basagliano; da qui il bisogno dei Chille de la Balanza di instaurare un dialogo su queste tematiche relative a un passato non troppo remoto e anzi per certi versi ancora attuale, mediante un progetto che coniuga incontri, presentazioni di libri, esposizioni, narrazioni al pubblico, e che punta a coinvolgere anche i giovani, ragazzi delle superiori e delle diverse facoltà.  Si inizia dunque venerdì 11 maggio alle 17.30 con un incontro di apertura dal titolo "Legge 180. 13 maggio 1978: chiudono i manicomi - 13 maggio 2018: i giovani domandano" dibattito che vedrà protagonisti studenti universitari e ed esperti che hanno partecipato a vario titolo a quel momento storico.

Da segnalare l’esposizione "I paesi manicomi" a cura di Esplorazioni urbane, la presentazione dei libri "Matricola zero zero uno, diario di un internamento volontario" nell’Opg di Aversa, vissuto dal giudice Nicola Graziano e dal fotografo Nicola Baldieri, e di "Il paese dei pazzi" di Pino Vitaliano. E ancora le visite dalle ore 16 alle ore 19 a La Tinaia venerdì 11 e all’Archivio Pescioli sabato 12 e domenica 13 presso la Scuola primaria A. Del Sarto. La Tinaia è il Centro di Attività Espressive che raccoglie migliaia di opere di Artisti di Arte irregolare, nate proprio a San Salvi; presso l’Archivio Pescioli sarà possibile vedere gli affascinanti documenti della più importante esperienza di nuova pedagogia di scuola dell’infanzia, che fu ospitata nella ex-clinica neurologica negli anni del superamento del manicomio.

Il progetto coinvolge anche una esperienza di alternanza scuola-lavoro con il Liceo Gramsci e l’Istituto Peano, i cui studenti si occuperanno dell’apericena nei giorni del Festival. I primi hanno anche intervistato i quattro attori, gli abitanti del quartiere e i loro stessi compagni di scuola, realizzando un video che mette a confronto diversi punti di vista sul tema della sanità mentale oggi. I ragazzi hanno inoltre collaborato alla definizione del contenuto e della forma del materiale promozionale. Gli studenti del Peano accompagneranno spettacolarmente le visite guidate all’archivio Pescioli.

Per finire, nella notte tra il 12 e il 13 maggio Chille offrirà una nuova Passeggiata a San Salvi che si svolgerà a partire dalle ore 23, e che vedrà la partecipazione dal vivo del gruppo musicale Lilac for people. La compagnia poi inaugurerà domenica 13 maggio alle ore 16.30 un cartellone davanti allo storico murale di San Salvi, che ne narra la creazione avvenuta il 1° maggio 1978 nella Festa che sancì l’ingresso della città di Firenze nella città manicomio. Sempre domenica 13 maggio, San Salvi renderà omaggio ai due grandi poeti simbolo della segregazione manicomiale: Alda Merini e Dino Campana, che fu internato proprio a San Salvi nel padiglione che oggi ospita i Chille. Alessia Arena accompagnata da Francesco Catalucci reciterà e canterà la Merini, Sissi Abbondanza, Claudio Ascoli e Matteo Pecorini dei Chille vivranno poemi e parole del poeta di Marradi.

Il festival vedrà inoltre protagonisti i candidati al bando "Storie interdette" che, chiuso a febbraio, ha selezionato quattro giovani artisti provenienti da ogni parte d'Italia che hanno raccontato delle storie partendo da memorie epistolari, diari, interviste degli internati e dei loro familiari, testimonianze del personale impiegato nei manicomi, fatti di cronaca realmente avvenuti. I loro progetti sono diventati dei racconti teatrali di 20 minuti che verranno messi in scena nel corso delle tre serate, e che verrano votati e premiati l'ultimo giorno del Festival.

Info: www.chille.it

SR