Uno dei massimi esponenti della chitarra acustica Fingerstyle internazionale, ma anche compositore, cantante, insegnante e showman: venerdì 25 Maggio, alle ore 21.30, Peppino D'Agostino sarà in concerto al Six Bars Jail di Firenze (SMS Serpiolle - via delle Masse, 38).
Nato a Messina, cresciuto a Torino, D'Agostino ha trovato negli Stati Uniti e nella California, dove risiede da circa 30 anni, l'habitat ideale per dar voce al suo virtuosismo chitarristico, inizialmente influenzato da Leo Kottke, Paco de Lucia e Carlos Santana, senza mai dimenticare tuttavia le proprie origini, come testimonia "Made in Italy", uno dei più recenti ed apprezzati lavori discografici. Da tempo il suo stile ha raggiunto la piena maturità e non a caso il suon nome figura stabilmente nei referendum delle più importanti riviste specializzate, in primis Guitar Player che lo ha nominato "migliore chitarrista acustico del 2007".
Ha all'attivo una ricchissima discografia, ben 18 album (il primo “Bluerba” del 1981, l'ultimo del 2014), alcuni dei quali incisi per la Favored Nations, l'etichetta di Steve Vai. Tra questi lavori discografici spiccano delle storiche collaborazioni musicali, aspetto molto importante nella carriera di Peppino D'Agostino, come quella con Stef Burns in "Bayshore Road" (2005), e con il famoso chitarrista classico David Tanenbaum in "Classic/Steel" (2001). Il suo ultimo lavoro discografico intitolato "Penumbra" del 2014 è considerato dagli addetti ai lavori forse il suo album più ambizioso. In esso Peppino D'Agostino mostra tutta la capacità di trasformare la steel-string guitar in un'orchestra in miniatura con la quale mettere in opera una vera e propria incursione nel repertorio classico contemporaneo, confondendo i confini tra etichette come "classica" o "fingerstyle". L'album, infatti, è diviso equamente tra brani scritti da alcuni dei migliori compositori di chitarra contemporanea (Sérgio Assad, Maurizio Colonna, Roland Dyens, e Gyan Riley) e composizioni originali che sembrano una continuazione logica del "Minestrone Music" come lui stesso definì anni addietro il suo approccio tecnico e stilistico.
Notevole è anche la sua produzione di libri, metodi e video didattici, che lo ha fatto salire in cattedra in seminari in tutto il mondo. I suoi successi didattici passano attraverso titoli divenuti pietre miliari del genere come "Metodo per Chitarra Flatpicking Country e Bluegrass" (pubblicato nel 1984 per la casa editrice italiana Berben). Nel 1997 la prestigiosa Warner Brothers Publications ha pubblicato "New Acoustic Guitar" e nel 1998 la Homespun Tapes ha realizzato il DVD didattico "The Guitar of Peppino D'Agostino". Il brano di D'Agostino "Belladonna" è stato incluso in un libro intitolato "Fingerstyle Guitar Masterpieces" edito da "Acoustic Guitar magazine" che vede la presenza di altri luminari della chitarra quali John Williams, Leo Kottke e Jorma Kaukonen.
L’apprezzamento per questo grande musicista è unanime è confermato anche come uomo di spettacolo. Peppino si è già esibito in più di 30 Paesi, ed è stato ospite nei più prestigiosi festival internazionali suonando in moltissimi club dedicati al folk e alla chitarra acustica ma anche in teatri di fama mondiale. Spesso affianca importanti artisti in tutto il mondo, tra cui Tommy Emmanuel, Leo Kottke, Martin Taylor e Eric Johnson.
La creatività ed immaginazione di D'Agostino non sono soltanto confinate alla composizione ed alle sue esibizioni dal vivo. Nel 2002 in collaborazione con il liutaio ed innovatore Canadese Robert Godin, D'Agostino crea una chitarra da lui firmata: La Seagull modello Peppino D'Agostino.
Ingresso: 15 euro
Info: https://sixbarsjail.it/