Secret Florence, il progetto strategico selezionato dall’Estate Fiorentina 2018, inaugurato nel 2016 grazie al sostegno di Comune di Firenze e Pitti Immagine, torna nella sua III edizione dal 9 al 16 giugno con una speciale anteprima l’8 giugno, con eventi, performance site-specific, proiezioni e concerti originali in luoghi inediti o meno conosciuti della città per farli vivere dal pubblico attraverso una proposta artistica innovativa dal carattere internazionale e giovane, per un confronto tra i linguaggi del contemporaneo e il patrimonio storico-architettonico della città.
“Torna per il terzo anno consecutivo, come una piacevole conferma, Secret Florence – dichiara il sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella –. Questo progetto, nato nel 2016 e che anche per quest'anno rientra tra i progetti dell’Estate Fiorentina, del quale il Comune è convinto sostenitore, è un piccolo scrigno che farà scoprire e riscoprire Firenze e i suoi luoghi più segreti, rinnovando lo sguardo di ognuno di noi grazie ai vari festival fiorentini che qui porteranno l’arte e le performance contemporanee. Il tutto, come sempre, nella grande settimana della moda fiorentina grazie al supporto di Pitti Immagine”.
“Secret Florence anche quest'anno farà scoprire attraverso gli sguardi del mondo del contemporaneo la "Firenze segreta" – dice Tommaso Sacchi, curatore dell’Estate Fiorentina –. Cinque realtà culturali fiorentine che operano a livello internazionale daranno vita a una serie di azioni performative e installazioni multimediali per disegnare la mappa fatta di suoni, azioni, musiche e coreografie di una città da scoprire. Nella settimana cittadina del costume si darà il via ad un ricco programma culturale che, all'interno dell'Estate Fiorentina, saprà raccontare Firenze intrecciando i pubblici e i linguaggi insistendo sul fortunato binomio moda-cultura."
Ai partner delle prime edizioni: Fondazione Fabbrica Europa, Lo Schermo dell’Arte Film Festival, il centro di ricerca musicale Tempo Reale e Virgilio Sieni I Centro di produzione nazionale si aggiunge un’altra realtà fiorentina, Musicus Concentus, estendendo la proposta artistica al jazz ed alla musica elettronica. Cinque partner per sette luoghi esclusivi della città reinterpretati dal linguaggio del contemporaneo: il Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica, il Cinema La Compagnia, il chiostro del convento del Carmine, la Sala Vanni, la sala Ghiberti dell’Accademia di Belle Arti, Studio Savioli al Galluzzo e il Tepidarium del Roster.
L’anteprima l’8 giugno, h. 21.15 in Sala Vanni è dedicata da Musicus Concentus al concerto di Peter Broderick il polistrumentista, cantante e compositore statunitense che nel corso della sua carriera ha esplorato differenti generi musicali, senza mai precludersi nuovi orizzonti e sperimentazioni, vantando collaborazioni come quella con Nils Frahm e arrivando a pubblicare per la prestigiosa Erased Tapes.
Il 9, il 13 e il 15 giugno Tempo Reale apre le porte del Planetario di Firenze alla musica sperimentale (sabato 9 giugno, h. 18 e 19, mercoledì 13 h. 19, venerdì 15 h. 19), Paesaggio Notte, sotto il “cielo stellato” del planetario, l'elettronica di Marcus Schmickler, la chitarra elettrica di Elliott Sharp e le percussioni di Francesco Cigana.
Il 9 e 10 giugno, h. 21.00, la sala Ghiberti dell’Accademia di Belle Arti, ospita a cura di Fabbrica Europa LIFEGUARD, un'azione coreografica site specific di e con il canadese Benoît Lachambre, in cui lo sguardo, il tatto e il movimento degli spettatori diventano elementi della performance.
L'11 giugno, dalle 19.30, al Tepidarium del Roster è la volta di Virgilio Sieni con Le Bagnanti, una performance sulla natura del corpo e dell'umano femminile che, attraverso l'imperfezione della nudità e la presunta armonia del gesto, la grazia, guarda alla materia compresa tra pittura, archeologia e anima del corpo.
Il 12 giugno, h. 21.00 la settima arte è protagonista grazie allo Schermo dell’arte Film Festival che al Cinema La Compagnia omaggia Jean-Michel Basquiat a trent’anni dalla sua scomparsa. Il writer che ha portato il graffitismo dalle strade alle gallerie d’arte, è raccontato nella celebre favola postmoderna Downtown 81 interpretata dallo stesso Basquiat, e dal documentario in anteprima italiana Boom for Real: The Late Teenage Years of Jean-Michel Basquiat di Sara Driver appena uscito negli Stati Uniti.
Il 14 giugno, h. 19 nel chiostro del Carmine adiacente la sala Vanni, il Musicus Concentus presenta il duo del pianista Simone Graziano e della violoncellista Naomi Berrill per un'ora di composizioni originali che spaziano dal jazz contemporaneo, al folk, alla musica classica. Concerto in prima nazionale.
In chiusura, sabato 16 giugno, dalle h. 21.30 alle h. 23.30 Tempo Reale presenta allo Studio Savioli, la casa-studio dell’architetto fiorentino al Galluzzo, l’installazione audiovisiva Giuseppe Chiari/La Luce da una partitura del 1966 dell’artista fiorentino, per un’esperienza attiva dello spazio architettonico.
Info: www.secretflorence.it